Ebola, medico di Emergency ancora grave ma stabile
Dopo il peggioramento di ieri sera, lo staff dell’ospedale Spallanzani di Roma ha fatto sapere che le condizioni cliniche del medico italiano di Emergency affetta dal virus Ebola sono stabili da questa notte. Il paziente, che nella serata di ieri è stato trasferito nel reparto di terapia intensiva (durante la notte si è sempre resa necessaria l’assistenza respiratoria), è oggi in “assistenza respiratoria meccanica”.“Il paziente è in assistenza respiratoria meccanica. Le condizioni cliniche sono stabili da questa notte. La prognosi rimane riservata. Da questo momento le comunicazioni alla stampa verranno trasmesse quotidianamente via mail”, hanno fatto sapere i medici diffondendo il dodicesimo bollettino sulle condizioni del paziente affetto da Ebola. Il medico è monitorato dalla task force di medici e infermieri dello Spallanzani.
Il medico di Emergency ha contratto il virus Ebola in Africa
Il medico – un 50enne siciliano – si è ammalato in Sierra Leone ed è tornato in Italia lo scorso 25 novembre. Da quel giorno è ricoverato all'Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani. Finora il medico di Emergency è stato trattato con un farmaco antivirale, con plasma da pazienti convalescenti (ovvero guariti da ebola) e con due altri farmaci sperimentali, uno dei quali agisce sulla risposta del sistema immunitario. Per tutti i trattamenti sperimentali possibili al momento disponibili per la terapia della malattia da virus ebola è stata richiesta l'autorizzazione all'Agenzia italiana del farmaco. Ieri il ministro della Salute Beatrice Lorenzin aveva detto che questa è una settimana cruciale per la sorte del paziente ricoverato allo Spallanzani. “Stiamo tutti pregando per questo nostro dottore. Sappiamo che questa è una settimana cruciale – ha aggiunto il ministro – la prognosi resta assolutamente riservata”.
