Caccia all’uomo a Barcellona, terrorista in fuga: la Sagrada Familia era il vero obiettivo
Ancora terrore in Spagna, la caccia all'uomo continua. La Catalogna smentisce Madrid: la cellula terroristica non è stata ancora smantellata, si cerca ancora uno dei terroristi che è in fuga. Si tratta di Younes Abouyaaqoub, di 22 anni, considerato l'autista del furgone killer della Rambla, nel pomeriggio del 17 agosto, che ha causato la morte di 14 persone, ferendone 140: sua madre ieri sera gli ha lanciato un appello, chiedendogli di costituirsi: "Si deve costituire, non voglio che uccida altri: l'Islam non dice di fare questo", ha dichiarato durante una manifestazione della comunità islamica di Ripoll, cuore della cellula terroristica. Sparito anche l'imam di Ripoll, Abdelbaki Es Satty, di 40 anni, ritenuto l'ispiratore della strage. Si cerca anche un altro giovane marocchino, Youssef Aalla, fratello di uno degli attentatori di Cambrils, Said, ucciso nelle prime ore di venerdì. Non si sa se ha avuto un ruolo attivo nella strage, ma potrebbe avere collaborato con le operazioni della cellula. Le ricerche sono state estese in Francia.
Oggi intanto alla Sagrada Familia, iniziale obiettivo dell'attentato secondo la stampa spagnola, si terrà una messa solenne in ricordo delle vittime, e saranno presenti il re Felipe e il premier Rajoy. Alla Sagrada Familia i terroristi volevano far esplodere tre furgoni carichi di bombole a gas.