Bolzano, uomo ucciso a coltellate: fermata la compagna 33enne

Omicidio sabato sera in una casa a Bolzano. La vittima è un uomo di 50 anni, Alessandro Hauschreck, che è stato ucciso con diverse coltellate all’addome in un appartamento di Corso Libertà, al civico 50 del capoluogo altoatesino. L’uomo è stato trovato riverso a terra in un lago di sangue da una vicina di casa che aveva udito le urla e i carabinieri, giunti sul posto insieme al magistrato Daniela Pol, hanno interrogato e poi fermato la compagna della vittima, una donna di 33 anni che avrebbe fornito versioni contraddittorie su quanto avvenuto. La donna, madre di tre figli, avrebbe dapprima sostenuto che il suo compagno è stato aggredito da uno sconosciuto, poi ha raccontato che si sarebbe ucciso dopo essersi volontariamente inferto i colpi a seguito di una lite per motivi passionali. Lei stessa avrebbe chiamato il 118 prima dell’arrivo in casa della vicina che aveva sentito le urla. Gli investigatori sono al lavoro per chiarire quanto accaduto e al vaglio dei carabinieri ci sono le testimonianze e le riprese delle telecamere della zona.

I vicini avevano sentito la coppia litigare – Testimoni parlano di un litigio che sarebbe avvenuto nella serata di sabato. La coppia si era trasferita a Bolzano da Merano da due giorni nell'appartamento dove l'uomo è stato trovato morto, secondo quanto hanno ricostruito alcuni vicini di casa. La donna sospettata dell’omicidio è di Merano, mentre la vittima era di Rovereto. I vicini, visto il trasferimento avvenuto solo un paio di giorni fa, non li conoscevano ma a quanto pare i due erano stati notati proprio per i loro litigi. Uno dei condomini, inoltre, sabato sera avrebbe sentito la donna urlare più volte “aiuto” e così avrebbe raggiunto l’abitazione luogo del delitto. Al momento della lite sarebbero stati presenti anche due dei tre figli, uno di 8 e l'altro di 10 anni, ora testimoni fondamentali per ricostruire la dinamica dei fatti.