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Bolzano, al ballottaggio vince il Pd: Caramaschi nuovo sindaco con il 55,27%

Nonostante i quasi dieci punti di distacco e l’appoggio di Svp, però, Caramaschi rischia di non avere i numeri per governare. Adesso gli scenari possibili sono diversi: per Svp una grande coalizione aperta anche ai moderati del centrodestra, per il Pd, invece, un governo con il coinvoglimento dei Verdi.
A cura di Redazione
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Il candidato sindaco di Svp e Partito democratico Renzo Caramaschi ha vinto il ballottaggio delle elezioni comunali di Bolzano con il l 55,27%. Il suo rivale Mario Tagnin, sostenuto da Lega Nord e centrodestra, non ha superato il 44,73%.

Nonostante i quasi dieci punti di distacco e l'appoggio di Svp, però, Caramaschi rischia di non avere i numeri per governare a causa dei veti incrociati e di una legge che non prevede premi di maggioranza. Adesso gli scenari possibili sono diversi: per Svp una grande coalizione aperta anche ai moderati del centrodestra, per il Pd, invece, un governo con il coinvoglimento dei Verdi. "Centrosinistra e Svp hanno fatto diventare Bolzano la città più vivibile d’Italia, questa esperienza di governo deve continuare", ha dichiarato Caramaschi. Per governare ha bisogno di almeno ventitré consiglieri, ma al momento ne può contare solo ventuno. O si prepara una coalizione, o il rischio è il commissariamento, e sarebbe il terzo in dieci anni. "Conosco bene il municipio – ha aggiunto il neosindaco – e so bene che non ci sono pulsanti nascosti per fare miracoli. Quello che possiamo però fare è azzerare il debito del Comune". Poi un ringraziamento al rivale Tagnin: "Mi ha fatto i suoi sinceri complementi, quando lo scrutinio era ancora in pieno corso e non era tenuto a farlo. Su molti punti la pensiamo in modo simile".

L'affluenza per il voto al ballottaggio è stata piuttosto bassa: il 41,3% della popolazione. Un crollo di quasi quindici punti rispetto al primo turno, quando ha votato il 56,10% degli 80.000 aventi diritto. Il dato, invece, è in crescita rispetto a quello dello scorso anno (40,7%).

A votare in maggioranza per Caramaschi sono stati i quartieri a maggioranza tedesca – dove si sono raggiunti picchi del 75%. Tagnin, invece, ha raggiunto risultati migliori nelle zone più popolari e a maggioranza italiana. Il fatto che la città sia spaccata non è l'unico campanello d'allarme di queste elezioni. Preoccupa anche il risultato del primo turno di Casapound, che ha totalizzato il 6,7%.

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