Berlusconi provato e stanco dopo l’operazione, ma tra una settimana tornerà a casa

"Silvio Berlusconi è provato ed è stanco ma dal punto di vista clinico procede tutto come previsto", lo ha assicurato il medico personale del leader di Forza Italia, il primario Alberto Zangrillo, dopo averlo visitato nella sua stanza all'ospedale San Raffaele di Milano. Berlusconi, dopo aver trascorso due giorni in terapia intensiva a seguito dell'intervento chirurgico al cuore per la sostituzione della valvola aortica, infatti da giovedì è ricoverato nella nella suite privata dell'ospedale meneghino che l’ha già ospitato più volte in passato.  Gli stessi medici hanno assicurato anche che convalescenza tra procedendo regolarmente e  che Berlusconi come da programma potrebbe tornare a casa già tra una settimana per iniziare la riabilitazione

A confermare la stanchezza e la sofferenza dell'ex Premier dopo l'operazione al cuore anche il fratello Paolo che i questi giorni non ha fatto mancare la sua presenza in ospedale. "È stato un risveglio molto lucido. Ha dolore, ma è inevitabile, lui lo sa e sopporta da vecchia roccia qual è" ha spiegato infatti Paolo Berlusconi, aggiungendo: "Il dolore se lo deve tenere e se lo tiene perché è umano anche lui, e come tutti i pazienti umani, dopo un’operazione come questa, deve sopportare un periodo abbastanza lungo di dolore". "La cosa tranquillizzante è che il dottor Zangrillo assicura che sta andando tutto per il meglio, i valori sono giusti, pressione giusta, battito giusto, le funzioni stanno riprendendo, quindi meglio di così non può andare" ha tenuto però a sottolineare il fratello di Silvio, spiegando che "tra una settimana potrebbe essere trasferito a casa, dove comincerà la terapia e la riabilitazione".

Nelle ore scorse Berlusconi è stato raggiunto al telefono anche dal leader russo Vladimir Putin che ha voluto salutarlo di persona. A rivelarlo è stato il dottor Zangrillo. "Ha ricevuto una telefonata molto affettuosa da parte del presidente russo Vladimir Putin, che si è voluto informare nel dettaglio sulle sue condizioni di salute. È stato rassicurato e ha parlato direttamente con il presidente Berlusconi. È stata una telefonata veramente affettuosa tra amici, tra amici veri" ha spiegato il medico.