Beppe Grillo: “Dopo Stalingrado ora ci aspetta Berlino”

Commenti più che entusiasti quelli dei sostenitori del Movimento Cinque stelle che, dopo aver fatto eleggere già nella prima tornata elettorale un loro esponente Roberto Castiglion a Sarego, con i ballottaggi sono riusciti nel grande colpaccio di avere il primo cittadino anche in un capoluogo e altri due sindaci a Mira e a Comacchio. La vittoria a Parma di Federico Pizzarotti col 60,22% contro il 39,77% dell'avversario Vincenzo Bernazzoli, candidato del centro sinistra, è stata accolta con tantissimo entusiasmo non solo in città, dove è partita la festa ma anche su twitter e facebook. Se Pizzarotti si dice orgoglioso di poter essere sindaco di una città come Parma e assicura che si metterà subito al lavoro, Beppe Grillo ha seguito anche gli sviluppi delle altre città dove i candidati del Movimeto Cinque stelle erano al ballottaggio.

Dopo Stalingrado ora ci aspetta Berlino! #m5s #ballottaggi

— Beppe Grillo (@beppe_grillo) Mag 21, 2012

I grillini riescono ad eleggere tre sindaci – Beppe Grillo via twitter, ricorda non solo che con una campagna di soli seimila euro sono riusciti a far eleggere un proprio candidato, ma annuncia a tutti con grande entusiasmo le altre vittorie ottenute in questi ballottaggi. Il Movimento 5 Stelle, infatti, riesce ad imporre un proprio candidato anche a Mira, dove il nuovo sindaco è Alvise Maniero che con il 52,48% è riuscito a battere il candidato del centrosinistra fermo al 47.51. Anche Comacchio avrà un sindaco grillino, Marco Fabbri, che ha raggiunto il 69,24% voti contro il candidato del centrosinistra che si è fermato a 30.75%.

Le sconfitte del M5S – Grillo nell’annunciare la voglia di ripetere il grande successo anche alle politiche del prossimo anno, lancia su twitter il prossimo obiettivo. “Dopo Stalingrado ora ci aspetta Berlino” sono state le parole del comico genovese nel commentare il successo di Parma e la volontà di voler  portare esponenti del Movimento 5 stelle anche in Parlamento. Grillo comunque ricorda anche i risultati di Antonio Giacon a Budrio che non è riuscito a raggiungere l’obbiettivo per poco, si è fermato infatti a poco meno del 49%, come accaduto anche a Matteo Afker, che ha dovuto cedere per pochi voti la poltrona di primo cittadino di Garbagnate al candidato del centrosinistra.