Barca divide il Pd: “Perché non votare Rodotà?”
Mentre la credibilità del Pd frana inesorabilmente, si inserisce nella partita uno di coloro che sono candidati virtualmente, nell'immaginario collettivo, all'ipotetico ruolo di segreteria e raccogliere i cocci. Fabrizio Barca si esprime tramite Twitter e lo fa inclinandosi verso la posizione che al momento potrebbe apparire la più giusta, ma contemporaneamente anche la più opportunistica da assumere. "Incomprensibile che il Pd non appoggi Stefano Rodotà o non proponga Emma Bonino". E' quanto ha detto, appunto, il ministro ancora in carica per conto del governo tecnico guidato da Mario Monti.
E' dunque palese quale possa essere, a questo punto, la confusione a sinistra, dove Sel ha ufficializzato che continuerà a votare Rodotà, con un Vendola amareggiato, che ha riconosciuto come la rielezione di Napolitano sia, di fatto, l'ennesima vittoria del Cavaliere. Anche nell'assemblea di quest'oggi, che ha appunto proposto il Napolitano bis, ci sono state alcune frizioni. Nonostante una apparente sostanziale compattezza, quattro sono stati gli astenuti per la votazione, ed uno contrario: il giornalista Corradino Mineo. Mentre il centrosinistra implode, c'è chi potrebbe già pensare di incaricarsi della ricostruzione. Intanto, sempre attraverso Twitter si scopre quanto già si sapeva, ovvero l'ostilità all'atteggiamento del partito da parte di Michele Emiliano, sindaco di Bari, che di certo non lesina sulle parole forti:
Approfittando dell'amore xl'Italia del nostro vecchio ed amato Presidente stanno facendo un inciucio PD – PDL che fa orrore: votate Rodotà.
— Michele Emiliano (@micheleemiliano) 20 aprile 2013