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Banca Arner, processo agli ex vertici per affari immobiliari ai Caraibi

Rinviate a giudizio nove ex dirigenti della banca per presunti illeciti in alcune operazioni immobiliari ai Caraibi. Per loro l’accusa è di dichiarazione dei redditi infedele, ostacolo all’autorità di vigilanza e violazione del testo unico bancario.
A cura di Antonio Palma
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Banca Arner, processo agli ex vertici per affari gli immobiliari ai caraibi

Il Gup di Milano Andrea Salemme ha rinviato a giudizio nove ex dirigenti di Banca Arner nell'ambito dell'inchiesta sui presunti illeciti in alcune operazioni immobiliari  ai Caraibi. Tra gli imputati figurano l'ex Presidente  Nicola Bravetti, l'ex amministratore delegato Davide Jarach, il consigliere Marco Milla e l'ex commissario dell'istituto, nominato dalla Banca d'Italia, Alessandro Marcheselli. Per tutti loro le ipotesi di reato sono di infedele dichiarazione dei redditi, ostacolo all'autorità di vigilanza, e violazione del testo unico bancario. Imputata anche la stessa Banca Arner secondo quanto è previsto dalla legge 231 sulla responsabilità oggettiva degli enti. Secondo i pm di Milano Mauro Clerici e Roberto Pellicano, che hanno indagato sul caso, il tutto ruotava attorno alla società immobiliare Flat point development limited con sede ad Antigua, impegnata in un colossale progetto immobiliare ai Caraibi per il quale sarebbero stati versati, tra il 2005 e il 2009, 34 milioni di euro dagli acquirenti degli immobili tra cui sembra ci sia anche Silvio Berlusconi, estraneo alla vicenda. La prima udienza del Processo è stata fissata per il 17 aprile davanti ai giudici della seconda sezione penale del tribunale di Milano.

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