Auto blu, dall’inizio dell’anno ridotte dell’8%
Prosegue l'opera di dimissione delle auto blu della pubblica amministrazione avviata lo scorso anno come parte della spending review per dare ossigeno alle casse dello stato ma che inevitabilmente si è trasformato anche in un segnale per i cittadini. Secondo i dati dell'ultimo monitoraggio del Formez, il Centro servizi, assistenza, studi e formazione per l'ammodernamento delle Pubblica amministrazione, nei primi sette mesi dell'anno, cioè da gennaio a luglio, sono state eliminate altre 501 auto blu portando il parco auto complessivo da 6.269 a 5.768. Si tratte di un taglio consistente che corrisponde a un ribasso dell'8%. Si tratta ovviamente di auto blu in senso stretto cioè di vetture di rappresentanza con la cilindrata più alta a disposizione di Stato, Regioni, Comuni e Asl. Sono escluse dal censimento invece le quattro ruote legate alla tutela dell'ordine, della sicurezza pubblica e della salute.
Il parco auto della Pa
In totale invece le autovetture di rappresentanza in possesso di amministrazioni pubbliche locali e centrali, cioè l'insieme delle auto blu e delle cosiddette "auto grigie", conta ancora su 54.571 unità. Sempre secondo le stime del Formez, che si basano su una copertura del 95,2% degli enti e del 97,2% delle autovetture, anche questo dato complessivo però si sta riducendo. Dai dati dell'indagine sul parco auto degli enti pubblici svolto su incarico del ministero della Pa, in effetti già tra gennaio e luglio il numero di auto si è ridotto di 2.296 unità, ovvero del 4%. in questo caso ovviamente molto dipende dagli enti locali che però in genere hanno auto di piccola cilindrata.
