Aumento delle sigarette e del tabacco, via libera del governo al rincaro

Aumento delle sigarette, c'è il via libera: ieri il governo guidato da Matteo Renzi su proposta del Ministro dell'Economia e delle Finanze, Pietro Carlo Padoan, ha approvato in esame preliminare, al fine dell'invio alle Commissioni parlamentari per il parere prescritto, uno schema di dl in «materia di tassazione dei tabacchi lavorati, dei loro succedanei e dei fiammiferi». Per Palazzo Chigi si tratta di «definire un sistema fiscale più equo, trasparente e orientato alla crescita e, in particolare, ad introdurre norme per la revisione delle imposte sulla produzione e sui consumi». In soldoni: aumenta l'accisa e quindi il costo al dettaglio delle "bionde" che salirà fino a 20 centesimi in più. Scendendo nei particolari, cambia l'accisa minima che, praticamente, esiste ormai solo sul piano formale e viene sostituita da uno schema che prevede un "onere fiscale minimo", ovvero l'accisa più IVA, pari a 170 euro il chilogrammo. "Questa previsione – spiega una nota di Palazzo Chigi – risulta coerente con gli obiettivi propri di un onere minimo di tassazione (esigenza di tutela degli interessi erariali e della salute pubblica), in quanto incide in misura più rilevante sui prezzi molto bassi ed in misura più attenuata sui prezzi via via più elevati, così da implicare un riposizionamento verso l'alto dei prodotti di prezzo basso e molto basso".

Come aumentano i prezzi delle sigarette e del tabacco

Il provvedimento eleva l'aliquota dal 58,5 per cento al 58,7 per cento, con un inasprimento fiscale. Il decreto prevede anche la modifica dell'accisa minima del "tabacco trinciato fino" per arrotolare le sigarette, con l'applicazione di un'accisa minima pari a euro 115 il chilogrammo. Attualmente l'accisa minima è fissata a 105,30 euro il chilogrammo. Il testo introduce anche la categoria dei "tabacchi da inalazione senza combustione", attraverso l'introduzione di un'accisa pari al 60 per cento di quella che grava sull'equivalente quantitativo di sigarette. Viene eliminata l'imposta di consumo sui fiammiferi, con conseguente liberalizzazione della produzione e della vendita.

Tornano le sigarette di contrabbando

In questi mesi si sta assistendo ad un ritorno massiccio del contrabbando di sigarette: oggi i militari della Guardia di Finanza del gruppo di Giugliano, in Campania, hanno individuato un tir con oltre 9 tonnellate di sigarette di contrabbando pronte per essere immesse sul mercato di Napoli e provincia. Il tir, con targa magiara, è stato fermato in un'area di servizio dell'A1 in direzione sud all'altezza di Teano (Ce). A bordo due ungheresi che ufficialmente avrebbero dovuto trasportare medicinali per animali diretti a Tunisi.