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Attentati Parigi, Salah mangiò patatine e fumò canne coi liceali dopo la strage

Uno studente ha raccontato di aver passato parte della notte del 13 novembre con il terrorista, membro del commando che quella notte ha attaccato Parigi. “Abbiamo mangiato e fumato insieme, sembrava un ragazzo normale”.
A cura di Biagio Chiariello
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Un hamburger e qualche canna. Un liceale ha raccontato al canale di informazione francese BFMTV di aver trascorso parte della notte del 13 novembre con Salah Abdeslam, il terrorista a lungo ricercato, membro del commando che quella sera ha seminato sangue e terrore a Parigi. Il ragazzo, 17 anni, che per ragioni di sicurezza ha preferito non rivelare la propria identità, ha raccontato di essersi trovato a mangiare insieme al jihadista catturato lo scorso 18 marzo. Dopo aver portato tre kamikaze allo Stade de France, Abdeslam ha abbandonato la sua macchina nel nord di Parigi e ha passato la notte a Chatillon, a sud della capitale, dove è stata ritrovata la sua cintura esplosiva dieci giorni più tardi.

"Mangiava al nostro Mcdonald's. Con due compagni, quando l'abbiamo visto arrivare attorno all'una del mattino. Aveva l'aria di uno normale, che non ha niente da fare. Abbiamo cominciato a discutere, era simpatico, allora è restato con noi", ha raccontato il giovane. Salah si faceva chiamare ‘Abdel': "aveva un accento belga, ci ha fatto indovinare la sua età, aveva 26 anni. Aveva un piumino addosso, un po' gonfio" dice lo studente. “Ci ha raccontato che doveva aspettare i cugini che lo avrebbero recuperato alle 5 del mattino”. Così rimasero “tutta la notte a mangiare e a fumare canne, fino alle quattro del mattino”. Salah avrebbe poi detto ai ragazzi che tra qualche mese avrebbe sposato la sua ragazza.

Nulla in quell’uomo lasciava intendere che fosse una delle persone che aveva contribuito al più grave attentato nella storia recente della Francia. Salah, unico sopravvissuto degli attacchi di Parigi, è stato estradato in Francia dopo l'arresto a Bruxelles, nel quartiere di Molenbeek, quattro giorni prima degli attentati all'aeroporto Zaventem e alla metro della capitale belga.

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