Attacco No Tav al cantiere di Chiomonte: otto attivisti arrestati

Attacco dei No Tav nella notte al cantiere di Chiomonte in Valle di Susa. Un gruppo di persone a volto coperto ha lanciato pietre e petardi verso i presidi interforze che proteggono le recinzioni. Il bilancio è di due mezzi danneggiati, colpiti sulle carrozzerie e vetri infranti.  Le forze dell'ordine hanno fermato e arrestato otto attivisti, tutti appartenenti al centro sociale torinese Askatasuna.

Già nel pomeriggio di sabato c'era stata una dimostrazione pacifica davanti al cantiere di Chiomonte e una "semina per una valle viva e verde". Un'iniziativa legata alla tre giorni organizzata dal movimento No Tav per questo fine settimana con lo slogan "Seminiamo Resistenza". “Seminare – avevano spiegato i promotori dell’iniziativa – è un gesto antico come il mondo. Semplice ma ricco di significati. Vogliamo ribadire ancora una volta che per noi quel cantiere di morte e devastazione va chiuso. La Valsusa che vogliamo non è cemento e recinzioni, non è un corridoio di traffico, ma una valle viva e verde”. Uno dei leader del movimento, Turi Vaccaro, era riuscito a entrare nel cantiere ma era stato subito bloccato, senza incidenti.