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Assassinio Kennedy, sparito un secondo filmato dell’attentato

Una donna il cui nonno ha filmato l’uccisione del presidente John Fitzgerald Kennedy a Dallas nel ’63 ha denunciato il governo Usa per chiederne la restituzione. Ora chiede 10 milioni di dollari.
A cura di B. C.
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Ci sarebbe un filmato dell’assassinio dell’ex presidente degli Stati Uniti, John Fitzgerald Kennedy, avvenuto il 22 novembre 1963 a Dallas. Si tratterebbe di un video girato ripreso da un punto diametralmente opposto da quello noto di Abraham Zapruder, citato anche nel film "Jfk" di Oliver Stone. La pellicola  in questione è però “scomparsa” e gli eredi dell’autore ora chiedono 10 milioni di dollari di risarcimento. Secondo quanto afferma Gayle Nix Jackson, l’autore del filmato, il nonno Orville, l’avrebbe girato a un'agenzia di stampa nel ’63 per 5.000 dollari con l'accordo che gli sarebbe stato restituito dopo 25 anni. Sempre in quel periodo il filmato venne consegnato alla commissione Warren, che indagò sull’assassinio di Kennedy, ma da allora si sono perse le tracce dell’originale. Il governo americano aveva acquistato il filmato di Zapruder per 16 milioni di dollari nel 1999 in un accordo con gli eredi.

Il filmato in questione fu ripreso in 8mm fu preso dal lato opposto della limousine presidenziale rispetto a quello di Zapruder, cioè dal Dealey Plaza. Mostra il proiettile che colpisce il presidente, la first lady Jackie Kennedy che si arrampica sul posteriore della limousine, e l'agente del secret service Clint Hill che salta sul veicolo. Secondo la Commissione Warren, che indagò sull'assassinio, il filmato Nix "è importante quasi come quello di Zapruder". Gayle Nix Jackson sostiene che la pellicola girata dal nonno potrebbe dimostrare la presenza di un secondo killer, non rivelata dal video di Zapruder.

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