Assalto nella notte all’oasi animalista: uccisi 100 animali, decapitate galline e anatre
Porcellini d’India uccisi a pedate, conigli ammazzati e mutilati, galline e anatre decapitate, oltre cento animali sterminati senza alcuna pietà: è questa l’orrenda scena che si è presentata questa mattina ai lavoratori dell’oasi Sos Natura di Spinea, centro in provincia di Venezia. Un massacro che ha distrutto decine di vite, oltre che anni di lavoro di volontari e attivisti, e che al momento è senza spiegazioni apparenti.
Stando a una prima ricostruzione fatta dagli inquirenti, un gruppo di vandali si è introdotto nottetempo nell’oasi naturale e ha cominciato a infierire sugli animali, utilizzando mazze, bastone e delle asce. Un gesto orrendo, che ha sconvolto la piccola comunità veneziana, chiamata a interrogarsi su chi possa aver avuto il coraggio di portare a termine un simile massacro, un atto di vera crudeltà contro decine e decine di animali indifesi.
Le foto del massacro, alcune particolarmente cruente (e che abbiamo preferito non mostrarvi), sono state diffuse sui social network dal Comitato Cittadino “Cani di Spinea”, che ha immediatamente voluto mostrare solidarietà a Enrico Piva, che da anni con il padre Giancarlo gestisce da volontario l'area attrezzata. Ora a fare chiarezza saranno i carabinieri di Spinea, coadiuvati dai loro colleghi di Mirano.