Anziana scomparsa nelle Marche e trovata cadavere nel Salento, nessuno sa come è arrivata

È un vero e proprio giallo la morte di Emidia Traini, detta Meddiola, un'anziana 88enne originaria di Monsapolo del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno, ritrovata cadavere il giorno di Pasquetta sulla spiaggia di Frigole, a Lecce. L'anziana infatti risultava irreperibile dal suo paesino delle Marche dal 18 marzo scorso quando i parenti ne hanno denunciato la scomparsa e nessuno sa come abbia fatto la 88enne ad arrivare nel sud della Puglia. Anche per questo il cadavere ritrovato sulla spiaggia in provincia di Lecce è stato per diversi giorni in obitorio senza nome fino a quando qualcuno non ha collegato la scomparsa al fatto.

Il cadavere è stato identificato ufficialmente solo questa mattina quando tre nipoti della donna hanno riconosciuto il corpo della zia presso l'ospedale Fazzi di Lecce. Sul caso però resta il mistero. L’autopsia, disposta dalla magistratura dopo ha accertato che il decesso dell'88enne è avvenuto per cause naturali e non traumatiche e che il corpo è finito in mare solo in un momento successivo. La morte sarebbe avvenuta pochi giorni prima del ritrovamento, ma per il medico legale è da escludersi che il cadavere sia finito in mare nelle Marche e che sia stato poi trasportato fino alla Puglia meridionale dalle correnti perché non ci sono elementi che possano far pensare a una lunga permanenza in acqua.

"Non siamo al corrente di amicizie in Salento o della volontà di mia zia di effettuare un viaggio fin qui” hanno spiegato i nipoti. I parenti avevano visto per l'ultima volta Emidia Traini il 14 marzo, ma un compaesano ha riferito di averla vista il 18 marzo  nei pressi di un fiume vicino casa. Le indagini sul caso sono affidate alla Squadra Mobile di Lecce che dovrà stabilire per quale motivo la donna si trovasse in Salento.