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Punta da un calabrone muore per lo shock allergico

La donn, 76 anni, residente nel Torinese non aveva con sé l’adrenalina necessaria per ridurre gli effetti della puntura. Inutili i soccorsi.
A cura di Susanna Picone
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La donna residente nel torinese non aveva con sé l’adrenalina necessaria per ridurre gli effetti della puntura. I soccorsi sono stati inutili, è morta per lo choc anafilattico.

Non c’è stato niente da fare per Maria Graziella Longati, una donna di 76 anni residente a Montalenghe, in provincia di Torino, che ieri sera è deceduta in seguito alla puntura di un calabrone. La pensionata era un soggetto allergico ed è stato lo shock anafilattico provocato dalla puntura di insetto a ridurla in condizioni tanto gravi che gli stessi soccorsi sono stati vani. Lei stessa, infatti, non è riuscita a ridurre gli effetti letali del calabrone non avendo con sé, al momento della puntura, l’adrenalina necessaria. I soccorsi del 118 l’hanno trovata in condizioni già critiche, hanno provato a rianimarla ma ogni sforzo è stato vano: la donna è morta poco dopo. Sul posto sono arrivati anche i carabinieri.

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