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Celentano “pensa a Salvini”. La moglie: “Non è leghista, ma il vaso è colmo”

“Se una persona notoriamente mite come Adriano dice che sta pensando a Salvini, lancia un grave allarme”, con queste parole Claudia Mori difende il marito dopo le critiche ricevuto sul post con cui il Molleggiato annunciava di guardare con interesse alla Lega.
A cura di Redazione
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UPDATE – Claudia Mori: "Adriano non è leghista, ma il vaso è colmo" – A due giorni dal presunto endorsement del Molleggiato al leader leghista, Claudia Mori ha provato a spiegare l'ultima uscita del marito: “Vuole risvegliare le coscienze” dice in un'intervista a Repubblica. “E' esasperato da tutte le bugie e false promesse che i politici da anni propinano sotto elezioni. Se una persona notoriamente mite come Adriano dice che sta ‘pensando a Salvini', lancia un grave allarme. Attenzione che il vaso è colmo". Celentano era stato duramente criticato, anche dai suoi fan, dopo il suo annuncio. “Non condivide le linee della Lega Nord – dice però la Mori – a partire dai modi che alimentano la violenza. Ciò che lo ha spinto a scrivere, per come conosco Adriano, è che avverte un serio pericolo”.

È destinato a sollevare ben più di una critica l’intervento con il quale Adriano Celentano commenta la vicenda di roma, dove un’auto guidata da tre minorenni ha investito 8 persone uccidendo una donna di 44 anni. Il Molleggiato, infatti, legge a suo modo lo stato d’animo degli italiani, che sarebbero preoccupati ed intimoriti finanche ad uscire di casa. La colpa sarebbe della politica (e di Grillo e Renzi in particolare) incapace di garantire la certezza della pena per i criminali. Poi, con un salto logico del tutto singolare, Celentano rintraccia proprio in questo clima di incertezza e tensione la mancata ripresa dei consumi e dell’economia.

Ecco il breve messaggio pubblicato sul suo blog, “Il mondo Adriano”:

Ciao GrillòRenzi! Mentre voi ve la battete sul tavolo dei “VOTI”, nel frattempo a Roma c’è un’ auto che sfreccia a 180 km all’ora e, con noncuranza travolge 9 passanti, trascinandosi per 50 metri una giovane donna che poi MUORE. Otto i feriti di cui quattro in modo grave. Ma voi, così concentrati nella lotta a chi arriva primo, vi dimenticate di parlare del problema “non più importante” ma VITALE che è la CERTEZZA della PENA. Perché la gente dovrebbe consumare di più se ha paura anche a uscire di casa? E chi se ne frega degli 80 Euro o del diritto di cittadinanza se poi arriva una macchina e ti travolge. Poveri illusi, la tanto invocata “crescita” di cui parlano gli economisti e l’accecata massa politica, non ci sarà mai. Nessuno ha capito che il famoso aumento dei consumi e’ strettamente legato a un disegno artistico che può scaturire solo attraverso il sorriso dei cittadini. Ma se i cittadini hanno paura e si sentono abbandonati, non sorridono. E se non sorridono, non consumano. Quindi?… Sto cominciando a pensare a Salvini.

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