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AccioBooks, il primo sito di booksharing italiano che “lascia i libri liberi di viaggiare”

È possibile leggere ogni settimana un libro diverso, anche possedendone uno soltanto. Come? Scambiandolo. Da questa idea è nato “Accio Books”, il primo sito italiano di booksharing. Gloria Pozzoli, la giovanissima protagonista di quest’avventura ci ha spiegato come funziona. E ci ha anche confessato il suo amore per la saga di Harry Potter.
A cura di Federica D'Alfonso
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È possibile leggere ogni settimana un libro diverso, anche possedendone uno soltanto. Come? Scambiandolo. È questa l'idea di Gloria Pozzoli, giovanissima grafica freelance di Milano, che due anni fa ha dato vita al progetto “Accio Books”: il primo sito di scambio di libri in Italia, che ad oggi conta già oltre 30 mila visite al mese e 5 mila followers solo su Instagram. L'idea è semplice: basta registrarsi gratuitamente sul sito ufficiale, scegliere quale libro scambiare, e quale avere in cambio. "Ci hai mai pensato? Scambiando potresti leggere gratuitamente per sempre, possedendo anche un solo libro": un'idea creativa e si potrebbe dire controtendenza, in un'Italia sempre più in fondo alla classifica dei lettori modello. Ma Gloria ci crede, e con poche semplici regole ha costruito il suo progetto, che presto potrebbe ampliare con la creazione di un'applicazione, trasformandolo in un vero e proprio "social reading", un posto in cui le persone, come in un salotto letterario, possano scambiarsi consigli e pareri, oltre che libri.

"I libri salvano la vita", "I libri devono essere lasciati liberi di viaggiare", "I libri, e quindi la cultura e il sapere, devono essere il più possibile liberi e facilmente condivisibili": questa la filosofia di Accio Books, che è online da ottobre 2014. Gloria racconta come è nata l'idea:

Praticavo già lo scambio di libri su alcuni siti di social reading, ma nessuno di questi offriva delle funzionalità specifiche per il booksharing, gli utenti dovevano mettersi d'accordo per praticarlo "clandestinamente". Questo mi ha fatto scattare l'idea di colmare la lacuna e creare una piattaforma dedicata esclusivamente a questa pratica geniale. Inizialmente temevo che l'idea fosse troppo difficile da realizzare, fortunatamente però ho deciso di seguire la mia intuizione e non la mia paura, e il risultato è questa community bellissima formata da persone bellissime, di cui sono estremamente orgogliosa.

Come funziona?

Gloria Pozzoli
Gloria Pozzoli

Gli utenti registrati possono scegliere fra tre differenti opzioni: scambiare, vendere (i testi usati, i libri che non sono piaciuti o che non interessano più), o donare ad enti benefici. Basta registrarsi, creare una propria biblioteca virtuale e iniziare a scambiare e vendere: tra le 10 mila schede archiviate, può capitare di imbattersi proprio nel libro giusto.

Sono entusiasta del successo che sta riscuotendo AccioBooks! Senza aver investito un euro in pubblicità, ma semplicemente atravverso social network (principalmente Instagram) e passaparola, abbiamo raggiunto ottimi numeri di utenti, visite e libri disponibili: ad oggi abbiamo circa 30.000 visitatori al mese e quasi 10.000 libri disponibili per scambio o vendita. Ma la dimostrazione più grande dell'affetto che gli utenti nutrono per il progetto, al di là dei numeri, è l'entusiasmo che mi dimostrano ogni giorno, e che è palpabile nella bellissima community che si è creata su Instagram. Non mi sono mai fatta intimidire dal fatto che purtroppo l'Italia è agli ultimi posti in Europa per numero di lettori, perchè avendo sempre frequentato siti e community online di lettori, conosco molto bene la passione e l'entusiasmo intorno a questo mondo e sapevo che siamo (relativamente) pochi ma buoni!

E Gloria, quali libri legge?

Sono una lettrice onnivora. Leggo di tutto, narrativa, saggistica, fumetti…dipende dai momenti della vita e della giornata, dai miei bisogni del momento: quando ho bisogno di evasione, o semplicemente di rifugiarmi nella bellezza della parola scritta, mi dedico alla narrativa, nei periodi in cui prevale la voglia di conoscere cose nuove scelgo la saggistica. Scegliere i miei tre libri preferiti è quasi impossibile, ma se proprio dovessi scegliere direi: Franny e Zooey di J.D. Salinger, Jane Eyre di Charlotte Bronte e Peter Pan di J.M. Barrie. Inoltre non posso non citare il mio amore per la saga di Harry Potter, visto che è da un incantesimo citato nei libri che AB prende il nome.

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