Stracci e detersivi al posto dei giocattoli: il “regalo” di compleanno una mamma divide i genitori

Cosa si regala a un bambino per il suo compleanno? La risposta più ovvia – e diffusa – è un gioco, magari colorato, rumoroso e rigorosamente di plastica. Ma non tutti la pensano così. Una mamma australiana ha deciso di rompere gli schemi e il suo "non-regalo" è diventato virale, scatenando una bufera sui social. Il motivo? Presentarsi a una festa con un sacchetto pieno di stracci e prodotti per la pulizia, anziché un classico dono per il festeggiato. Una scelta che ha fatto discutere, dividendo il pubblico tra chi l’ha trovata offensiva e chi l’ha definita semplicemente geniale.
Un sacchetto di stracci e buone intenzioni
Nel video che ha fatto il giro del web, la donna – seduta sul sedile posteriore della sua auto – mostra con orgoglio il suo "regalo segreto": un sacco pieno di strumenti per le pulizie domestiche. "L’ultima cosa che voglio fare ai genitori del festeggiato è aggiungere altro disordine o qualcosa che finirà in discarica", ha dichiarato la donna nel tentativo di spiegare la propria filosfoia. Per questo preferisce portare con sé ciò che può essere davvero utile durante una festa: panni per pulire le superfici appiccicose, detersivo per piatti, strofinacci e persino un rotolo di pellicola per alimenti.

Nemmeno a dirlo, il popolo dei social non l’ha presa bene. In molti hanno bollato il gesto come "Imbarazzante" e "inappropriato", accusando la donna di tirchieria e di dare per scontato che la casa dei festeggiati sia sporca o disorganizzata. "Se qualcuno si presentasse così al compleanno di mia figlia, mi offenderei", ha scritto un’utente.
L’esperta: "Un dono controcorrente, ma premuroso"
Contrariamente all'ondata di indignazione sollevatasi dopo la diffusione del video, un'esperta di galateo, Jo Hayes, ha invece voluto intervenire sul sito australiano News.com per spezzare una lancia in favore della madre sotto accusa. Se infatti a prima vista anche lei aveva giudicato l’idea discutibile, dopo aver ascoltato le motivazioni della donna, Hayes ha rivisto il proprio giudizio. "Probabilmente molte mamme australiane sarebbero felici di avere una persona così a una festa", ha commentato.
Hayes ha infatti sottolineato come il contesto sia fondamentale. Se la donna fosse una semplice accompagnatrice – come una zia o una nonna – il suo gesto potrebbe essere interpretato come un’offerta concreta di aiuto, più che un regalo alternativo. "Non è tanto la borsa con gli stracci il vero dono – ha spiegato – ma la disponibilità a rimboccarsi le maniche, pulire, sistemare, dare una mano concreta".