“Ci siamo travestiti da nonni per non far sentire nostra figlia esclusa”: l’idea di due genitori diventa virale

La scuola frequentata da Penny, una bambina della Louisiana, aveva organizzato il tradizionale pranzo dedicato ai nonni degli studenti, un momento atteso dai bambini per trascorrere del tempo con i propri cari. Per la piccola, però, la gioia si era presto trasformata in delusione: i suoi nonni vivevano troppo lontano e non avrebbero potuto partecipare. Penny sarebbe stata l'unica della classe senza i nonni al tavolo, e la prospettiva di sentirsi esclusa l'aveva fatta scoppiare in lacrime già una settimana prima dell’evento. Desiderosi di risollevare il morale alla loro bimba, i genitori della piccola hanno così avuto un'idea tanto pazza quanto suggestiva: il giorno del pranzo si sarebbero travestiti da nonni per permettere alla loro Penny di partecipare all'evento scolastico senza sentirsi esclusa.
"Era così triste perché i nonni vivono in un altro stato e non potevano venire al pranzo, così mamma e papà sono andati sotto copertura. Lei ci ha persino chiamati nonno e nonna per non rovinare la sorpresa", ha spiegato Mel Fernandes, madre della bimba a Newsweek dopo che le immagini di quella incredibile giornata sono diventate virali su TikTok.
La sorpresa perfetta
La famiglia Fernandes vive in Louisiana per un incarico militare del marito di Mel, Brian, ma tutti e quattro i nonni di Penny vivono in altri Stati. "Entrambi i miei genitori e il papà di mio marito vivono in New Jersey, mentre la mamma di mio marito è in Arkansas", ha raccontato la donna. Così, quando la figlia era scoppiata a piangere dopo aver portato a casa il volantino del pranzo nonni-nipoti, Brian ha proposto di travestirsi da anziani, con parrucche e capelli argentati, e presentarsi a scuola come "i nonni di Penny". Inutile dirlo, lo stratagemma ha funzionato alla perfezione. "Quando siamo entrati in mensa, Penny era seduta senza i suoi nonni. Ci ha guardato confusa, e io le ho detto: ‘Ciao nipotina, vuoi pranzare con i tuoi nonni?' È stata così felice che è saltata dal seggiolone", ha ricordato la madre.

Penny ha rispettato le regole del gioco, evitando perfino di chiamare i genitori per nome e presentandoli ai compagni come i suoi nonni. Durante il pranzo, la famiglia ha anche coinvolto i nonni veri di Penny tramite una videochiamata, rendendo la distanza meno pesante. "A fine giornata ci ha abbracciati e ha detto che eravamo i migliori genitori del mondo. È stato incredibile", ha aggiunto Mel.
Un messaggio per tutti
Oltre alla dolcezza della storia, diffusa in un post social diventato virale, Mel Fernandes ha approfittato dell'inaspettata risonanza ottenuta dalla loro trovata per riproporre il tema della poca inclusività di alcuni eventi scolastici. Per le famiglie con i parenti lontani o decedute, giornate dedicate solo ai nonni o ai genitori possono essere infatti un'occasione difficile. "Questi momenti dovrebbero celebrare persone speciali, non solo nonni o mamme. Sarebbe meraviglioso avere un giorno speciale che includa tutti i bambini, anche quelli con famiglie non tradizionali", ha spiegato.