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Vicenza, bimbo di 11 anni trovato impiccato in casa dopo serata coi videogiochi: gravissimo

Il dramma in unì’abitazione di un paesino dell’ovest Vicentino dove il ragazzino è stato trovato dl fratello 14enne che era andato a chiamarlo per andare a dormire dopo una serata passata in salotto con i videogiochi. L’undicenne era appeso a un mobile con una sciarpa, in stato di incoscienza. Rianimato, è ora ricoverato in terapia intensiva.
A cura di Antonio Palma
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I genitori gli avevano concesso di rimanere qualche ora a videogiocatore in salotto con la promessa di non fare troppo tardi e quando hanno mandato il fratello maggiore a chiamarlo per andare a letto mai avrebbero pensato di trovarlo impiccato con una sciarpa a un mobile della stanza. È la drammatica sequenza che vede protagonista un bambino di soli 11 anni dell’ovest Vicentino, ora ricoverato in ospedale a Vicenda in condizioni gravissime. Come racconta il Corriere del Veneto, l'episodio intorno alle 23 del primo dell'anno quando il fratello più grande di tre anni che doveva portarlo al piano di sopra ha richiamato l'attenzione dei genitori con urla strazianti. L’undicenne era appeso a un mobile in stato di incoscienza e non respirava.

Lo hanno subito liberarlo da quella sciarpa che lo aveva quasi ucciso e hanno chiamato i soccorsi medici del 118 che fortunatamente in poco tempo sono giunti sul posto e sono riusciti a rianimarlo. Per il piccolo però è stata necessaria l'intubazione prima del trasporto d'urgenza all’ospedale del capoluogo. Le sue condizioni sono giudicate gravi dai medici del San Bortolo di Vicenza che lo hanno ricoverato nel reparto di terapia intensiva. Ora resta da capire se quei momenti senza ossigeno abbiano provocato lesioni agli organi e i motivi che hanno portato a tutto questo. Per i genitori non ci può essere una volontarietà ma solo una concatenazione di circostanze sfortunate perché il bimbo no aveva mai dato sospetti, era in vacanza da scuola e non c'era stato nessun litigio. Per loto potrebbe essersi trattato di un gioco finito male, ogni ipotesi però ora è al vaglio dei carabinieri che indagano sul caso.

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