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Viareggio, offre lavoro a un operaio che aveva perso tutto: “La sua storia mi ha commosso”

Una bella storia che arriva da Viareggio. L’imprenditore lo aiuterà anche a trovare un posto dove dormire e un mezzo di trasporto: “Esistono persone che credono ancora nelle persone e che sono disposte a dare una mano a chi ha bisogno”.
A cura di Biagio Chiariello
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La vita con Giordano non è stata gentile. Ex operaio qualificato dei cantieri navali di Viareggio, il 55nne viveva in strada ormai da un anno dopo aver perso tutto, lavoro compreso. Tutto, o quasi: la voglia di lavorare non gli è mai mancata. E alla fine è stato premiato: Michele Parini, amministratore della Austin parker, un’azienda di cantieristica navale, ha deciso di aiutarlo, offrendogli un lavoro. Non solo. Lo aiuterà anche a trovare un posto dove dormire e un mezzo con cui poter fare il tragitto dal nuovo alloggio al nuovo luogo di lavoro. La storia di Giordano era stata raccontata da Il Tirreno. Dopo averla letta, Parini ha deciso di incontrarlo per capire di più. “Stavo cercando una persona che entrasse nel cantiere. Avevo un posto vuoto, se così si può dire. Ho letto la storia di Giordano e ne sono rimasto profondamente colpito. Ho deciso che volevo dare fiducia a questa persona e ho avuto un primo incontro con lui”, ha raccontato l’imprenditore a Il Tirreno.

Una nuova vita, praticamente. Il 55enne inizierà a lavorare dal prossimo 20 novembre. "Inizialmente avrà un contratto a tempo determinato, da quattro o sei mesi, poi vedremo – ha spiegato Parini – A me non importa che sia molto qualificato, ma che abbia voglia di lavorare e che si impegni seriamente in quello che fa. Se dimostrerà di avere voglia di impegnarsi non credo che ci saranno problemi a prolungare il contratto e, magari, a farlo diventare a tempo indeterminato". C’è da trovare, come detto, anche una casa per l’uomo: "Lo aiuteremo per i primi due o tre mesi a trovarlo perché al momento lui non ha altro posto dove andare – ha detto ancora Parini – oltre a questo vedremo anche se riusciremo a trovargli un mezzo di trasporto, uno scooter, magari con una colletta. Ancora non lo so".

L’imprenditore però vuole specificare come la sua offerta di lavoro non vada confusa con un’opera di beneficenza: "Vogliamo che Giordano riprenda in mano la propria vita, che si rimetta in piedi e faccia veramente vedere che, quando gli viene data un’opportunità, riesce a dimostrare tutto il suo valore. Far del bene a lui è la cosa principale ma si deve sapere che esistono persone, imprenditori, al di là di me, che credono ancora nelle persone e che sono disposte a dare una mano a chi ha bisogno. Magari la nostra storia è più mediatica ma, nel mondo del lavoro, esistono anche altre realtà come queste" conclude l’amministratore della Austin parker.

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