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Usa, in ospedale con dolori lancinanti allo stomaco: aveva ingoiato un accendino

Il caso risale all’agosto 2016, ma è stato pubblicato solo adesso sulla rivista Case Reports in Emergency Medicine. Le sostanze tossiche dell’accendino avevano provocato un’ulcera al 49enne, che però già in passato era stato vittime di disavventure analoghe.
A cura di Biagio Chiariello
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 Quelle fitte allo stomaco, la nausea e il vomito, erano diventati parte della sua giornata. Eppure gli esami del sangue e delle urine rivelano che stava bene. Alla fine ha deciso di farsi controllare in ospedale, dove i medico hanno fatto una scoperta inusuale: nello stomaco dell'uomo, 49enne, era rimasto incastrato un accendino che, perdendo un fluido pericoloso, aveva provocato un'ulcera non sanguinante. Il caso è descritto sulla rivista Case Reports in Emergency Medicine.

La storia risale al 2016. Il motivo del gesto non è chiaro, ma i medici dell’università della Florida hanno verificato che l’uomo già in passato aveva ingerito un cucchiaio, che poi gli era stato rimosso chirurgicamente.  L’oggetto estraneo era in posizione verticale e stava perdendo prodotti chimici tossici che avevano portato l'uomo a sviluppare l'ulcera gastrica. “Gli accendini sono problematici per la loro forma, che può causare un’ostruzione, e per la perdita del loro contenuto, che può essere disastrosa. Rimuoverli può essere molto pericoloso” si legge sulla rivista scientifica. “Le sostanze nocive contenute nel fluido sono il benzene, il butano, la metenamina, la nafta e il propano. Oltre a queste, i succhi gastrici hanno portato alla formazione dell'ulcera”.

A causare la lesione nello stomaco comunque non è stato solo il liquido dell’accendino, ma anche l’acidità dello stomaco. “Le ulcere da corpi estranei non sono così comuni, ma quando può esserci la fuoriuscita del loro contenuto nel corpo, possono essere ancora più rischiose”, commenta Asim Shuja, gastroenterologo che ha trattato il paziente. Il paziente, dopo una terapia di 8 settimane, è guarito. Gli è stato comunque prescritto anche un consulto psichiatrico, visto che già in passato, come detto, l’uomo aveva vissuto disavventure analoghe.

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