Uomo d’affari rinuncia a tutto per viaggiare con la figlia malata terminale

John Silk era un uomo d'affari di Croydon, South London, che per 13 lunghi anni ha guidato la sua agenzia. L'uomo ha però rinunciato a tutto, trovando un lavoro part time come autista di scuolabus pur di poter stare ogni giorno con sua figlia Vicky, di ventun'anni, malata terminale. Alla ragazza a otto anni è stata diagnosticata la sindrome di Eisenmenger e di Down, con problemi al cuore e ai polmoni. I medici le avevano detto che non avrebbe superato i quindici anni.

John aveva paura di non riuscire a trascorrere del tempo con la figlia per i troppi impegni di lavoro – e a causa della separazione con la moglie. L'uomo ha quindi cambiato vita, e si è impegnato per realizzare il sogno di Vicky di viaggiare in giro per il mondo, supportata da Dreams come true, un'associazione dedicata all'aiuto dei bambini malati terminali. Silk e la matrigna di Vicky si sono adattati a uno stile di vita diverso: usano buoni pasto, vestono abiti di seconda mano e fanno a meno di comodità e lussi per risparmiare denaro per i viaggi di Vicky.

Padre e figlia hanno fatto ventiquattro viaggi negli ultimi quattordici anni e visitato quindici nazioni. Fino ad oggi, Vicky ha sorvolato in elicottero uno dei vulcani più attivi del mondo alle Hawaii, ha avuto un'esperienza come membro di un equipaggio aereo, è stata in Florida a Disney World, ha visto le cascate del Niagara, le Barbados e la Thailandia. Il signor Silk ha detto che i viaggi hanno aperto gli orizzonti della ragazza e le hanno dato più fiducia in se stessa. "È un lavoro difficile, ma ne vale la pena ogni volta. Se hai la motivazione per fare qualcosa, puoi muovere le montagne".

Dopo aver visto l'impatto positivo avuto sulla figlia Vicky, John è diventato ambasciatore per Dreams Come True. "Quello che fanno è incredibile. Ho toccato con mano il potere che un sogno può avere su un bambino – ha spiegato – Se potessi lanciare un messaggio a tutti i genitori sarebbe: ‘Passate più tempo con i vostri figli, perché il tempo è prezioso'".