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Ucciso in strada e trovato cadavere, svolta nel giallo di Pordenone: rapina finita male

I carabinieri hanno fermato il presunto responsabile dell’assassinio dell’artigiano Alessandro Coltro, ritrovato cadavere nel parcheggio di un centro commerciale a Fontanafredda. Si tratta di un 48enne che durante l’interrogatorio avrebbe ammesso le sue colpe. Doveva incontrare la vittima per un affare.
A cura di Antonio Palma
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Come avevano sospettato i carabinieri, sarebbe da ricondurre  a una rapina finita male l'omicidio di Alessandro Coltro, l'artigiano di 48 anni freddato con un colpo di pistola alla testa il 25 settembre scorso e ritrovato cadavere in un cespuglio nei pressi del parcheggio di un centro commerciale a Fontanafredda, in provincia di Pordenone. Il giallo che ha impegnato gli indurenti per oltre una decina di giorni, è arrivato a un svolta nel scorse ore quando i militari dell'arma hanno fermato e ammanetto il presunto responsabile dell'assassino che avrebbe confessato. Si tratta di un cittadino romeno di 48 anni che durante l'interrogatorio avrebbe ammesso le sue colpe facendo riprovate anche l'arma del delitto, una pistola calibro 22.

Il movente della rapina fin dall'inizio era parso quello più probabile visto che la vittima al momento dell'agguato aveva con sé circa 15mila euro in contanti, poi spariti.  Gli inquirenti avevano stretto il cerchio attorno al presunto responsabile che vistosi braccati sembra stesse per fuggire. "Siamo dovuti intervenire perché il presunto omicida aveva in tasca un biglietto aereo per Londra e sarebbe partito domani", ha detto il procuratore di Pordenone, Raffaele Tito, sottolineando che al cittadino romeno, sottoposto a fermo di polizia giudiziaria, sono stati contestati i reati di rapina, porto d'arma da fuoco e omicidio. "Ci sono ancora alcuni dettagli da chiarire ma l'autore è lui, ha agito da solo, senza complici, ma occorre capire la provenienza della pistola", ha proseguito il procuratore.

Restano da chiarire anche molti altri aspetti dellla vicenda. L'arrestato, da molti anni in Italia dove lavora in una pizzeria, infatti non è un pregiudicato e secondo il suo racconto aveva un appuntamento con la vittima. Sembra che Coltro abbia portato quei soldi per scambiarli con della merce. Il presunto omicida ha riferito che avrebbe dovuto incassare il denaro in cambio di alcuni orologi Rolex che in realtà però non possedeva.

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