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Tre braccianti morti per un incidente sulla Salerno-Reggio Calabria

La conducente di un furgone (di nazionalità italiana) e due cittadini stranieri, tutti diretti a Lamezia Terme per il lavoro nei campi, sono morto a causa di un incidente sulla Salerno-Reggio Calabria.
A cura di D. F.
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E' di tre feriti e tre morti il bilancio di un drammatico incidente avvenuto lungo la Salerno Reggio Calabria, poche centinaia di metri dopo lo svincolo di Sant’Onofrio, nel Vibonese, dove per causa ancora in corso di accertamento un furgone Doblò con alla guida una donna di 42 anni è finito fuori strada. Il mezzo trasportava altre 4 donne straniere ed un uomo provenienti dalla Piana di Gioia Tauro. Il Doblò si era immesso sull’autostrada A3 dallo svincolo di Rosarno (Rc), diretto a Lamezia Terme dove gli stranieri erano attesi per alcuni lavori nei campi.

In seguito all'incidente sono morte la conducente ed altre due donne, mentre gli altri tre passeggeri sono rimasti feriti: uno di loro versa in gravi condizioni. Sul luogo dell'incidente sono accorsi gli agenti della polizia stradale e i sanitari del 118. Le vittime sono Rosa Sgrò, 42 anni, di Laureana di Borrello, che era alla guida del mezzo, Petrika Marsa (27) e Elena Romila (39). I feriti, trasportati  nell’ospedale di Vibo Valentia, sono tutti tutti dello stesso gruppo familiare. Tra loro, infatti c'è una donna – ricoverata in prognosi riservata – il figlio e la moglie di quest'ultimo.

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