Torino, tensione al corteo degli studenti: fermati e feriti

Momenti di tensione oggi a Torino nel corso della protesta degli studenti. Il capoluogo piemontese è stato teatro di due cortei separati, quelli dei sindacati scesi in piazza in diverse città italiane contro la legge di stabilità, e quello degli studenti che manifestavano a sostegno del diritto allo studio. Cgil, Cisl e Uil sono partiti da Piazza Vittorio Veneto, gli studenti da piazza Arbarello. Obiettivo comune arrivare in piazza Castello, dove ci sono stati appunti degli scontri. Alcuni studenti hanno lanciato uova di vernice colorata contro il Palazzo della Regione e ci sono stati momenti di concitazione tra manifestanti e forze dell’ordine che hanno risposto con delle cariche. Quattro persone sono state fermate: lo ha detto la polizia che ha precisato di aver sequestrato cassette contenenti i palloncini pieni di vernice.

Fermati e feriti tra i manifestanti – “Questi ragazzi non avevano intenzioni violente. Non si è trattato di un'aggressione alla polizia”: così il consigliere comunale di Sel Marco Grimaldi. I funzionari gli hanno risposto che il lancio di uova di vernice è stato rivolto direttamente contro i poliziotti, e che per questo si è resa necessaria una loro azione di alleggerimento. Ezio Locatelli, segretario provinciale di Prc di Torino, ha stigmatizzato l'intervento delle forze dell'ordine: “C'è stata una reazione sproporzionata delle forze dell'ordine. Quella carica non era necessaria. Ora un nostro iscritto è al pronto soccorso con le dita di una mano rotte. Ma lui non c'entrava niente, era lì per partecipare alla manifestazione. La presenza di Rifondazione ha evitato che la situazione degenerasse”.