Temperatura supera i 40 gradi, postina muore nel furgone mentre fa le consegne

"C'erano oltre quaranta gradi fuori ma a lei non importava che fosse uno dei giorni più caldi dell'anno, amava quello che faceva perché amava la gente", così Lynn Frank descrive la sorella Peggy, una postina del servizio postale statunitense morta tragicamente nei giorni scorsi a causa del caldo asfissiante mentre si trovava nel suo furgone intenta come sempre a consegnare la posta nonostante la temperature torride di questa estate. "Non penso che si rendesse conto di che tipo di lavoro facesse…. non è un lavoro facile", ha aggiunto la donna descrivendo la sorella trovata esanime nel pomeriggio di venerdì scorso a  Woodland Hills, sobborgo di Los Angeles, nello stato della California.

Del resto Peggy Frank, 63 anni, era una veterana del servizio postale degli Stati Uniti per il quale ha lavorato ben 28 anni senza mai sottrarsi ai suoi doveri.  "Quel giorno appena uscivi sentivi subito  un muro di calore che ti colpiva", hanno ricordato i parenti che si dicono sicuri che la donna sia stata colpita da un malore per il caldo che rendeva l'aria irrespirabile alle tre del pomeriggio. Per questo chiedono che vengano presi provvedimenti per tutti i postini che si occupano delle consegne in quell'orario in modo da evitare altre tragedie. Una portavoce del servizio postale Usa ha dichiarato: "La sicurezza è la nostra massima priorità per tutti i nostri dipendenti. Il servizio postale si impegna a garantire che abbiano gli strumenti e la formazione per farlo in sicurezza".