Tarquinia, bimbo morto dopo dimissioni dall’ospedale: Lorenzin invia gli ispettori

Il ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha imposto un'indagine ispettiva per fare chiarezza sulla tragica morte del piccolo Leonardo, il bambino di tre anni portato in ospedale a Tarquinia (Viterbo) e morto nel suo lettino dopo essere stato dimesso. Il piccolo è morto soltanto poche ore dopo essere stato sottoposto a controllo medico specialistico. Il ministero della Salute ha reso noto che si intende verificare “se a causare la morte abbiano concorso anche fattori organizzativi, e se l'ospedale sia in grado di assicurare assistenza specialistica pediatrica in emergenza”. Il piccolo Leonardo era stato portato venerdì sera dai genitori al pronto soccorso dell’ospedale di Tarquinia: il bimbo aveva la febbre molto alta e il pediatra, dopo averlo visitato, lo ha rimandato a casa a Pescia Romana, frazione di Montalto di Castro.

La Procura ha aperto un’inchiesta – Per il medico si trattava di faringite per cui con un antibiotico e un antipiretico la temperatura sarebbe scesa. Ma i genitori di Leonardo, poche ore dopo, hanno trovato il bambino senza vita nel suo lettino, a pochi metri dal fratellino gemello. Hanno chiamato il 118 ma ormai era troppo tardi. La pm Bianca Maria Cotronei della competente procura di Civitavecchia ha aperto un fascicolo dove ci sarebbero già i nomi di due medici. Tra le ipotesi, non confermate ufficialmente e sulle quali sono al lavoro gli inquirenti, anche quella che vedrebbe il bimbo colpito da una meningite. Il magistrato ha disposto l'autopsia: verrà eseguita la prossima settimana all'Istituto di medicina legale di Roma.