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Sostenibilità: la nuova linfa dell’efficienza

Quando pensiamo al mondo green inevitabilmente pensiamo di dover rallentare: diminuire i consumi, evitare il superfluo, rallentare l’economia. Ma è davvero così? E’ possibile rimanere veloci salvaguardando lavoratori, ambiente e benessere sociale: un impegno che da una parte richiede un grande sforzo imprenditoriale e di visione, ma dall’altra ripaga con risultati impensabili.
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A cura di Ciaopeople Studios
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È dagli albori delle nostre società che le economie seguono un principio difficile da scardinare, quello secondo cui per crescere bisogna inevitabilmente inquinare. Eppure, negli ultimi decenni siamo arrivati a un punto di non ritorno ed è facile capire il perché: se si continua a perseguire questo concetto arriveremo all'esaurimento completo di tutte le risorse. Non solo, il Pianeta (e di conseguenza noi, i suoi abitanti) non può sostenere un livello così alto di emissioni di CO2 e inquinamento. E allora che fare, si limita la crescita?

In realtà, la formula perfetta non è ancora stata trovata ma per fortuna una rivoluzione è già iniziata e non solo i cittadini sono più sensibili e informati, a dettare il passo sono anche politica e imprese. Mettendo in campo tecnologie all'avanguardia e un po' di buona volontà la sostenibilità è diventata un risultato imprescindibile a cui ambire insieme, senza lasciare nessuno indietro. Nell'ambito logistico Poste Italiane è un esempio concreto di come l'efficienza può essere coniugata con il benessere ambientale e sociale: non a caso è presente nei più importanti indici di sostenibilità del mondo, una vera iniezione di fiducia nel futuro del Paese.

Non un ritorno ai postini in bicicletta, semmai la transizione verso una flotta 100% elettrica. Non smettere di spedire o effettuare consegne lente, ma implementare una tecnologia paperless che riduce l'utilizzo di carta a favore del digitale. Ma anche imballaggi ecologici e maggior presenza sul territorio: cambiamenti piccoli e grandi che insieme fanno la differenza per uno sviluppo etico ed efficiente. Se il trasporto su gomma produce 118 grammi di CO2 per ogni chilometro percorso, un modo per rendere le spedizioni più sostenibili è quello di digitalizzare il trasporto merci su strada, come avviene con sennder Italia, la joint venture costituita tra Poste Italiane e la tedesca sennder Gmbh, leader europeo del settore. Grazie a un algoritmo, la rivoluzionaria piattaforma digitale di sennder Italia consente di mettere in
circolazione solo automezzi che viaggiano a pieno carico, movimentando pacchi e corrispondenza tra tutti gli hub di smistamento e di distribuzione di Poste Italiane. In questo modo si abbattono le emissioni di Co2 e si riduce il numero di veicoli in viaggio sulle strade, alleggerendo anche il traffico. Altrettanto efficace è la riduzione delle consegne a vuoto, recapitando i pacchi nei più di 13.500 Punti Poste sparsi per tutta l'Italia: da Nord a Sud, è possibile entrare in un tabaccaio o in una cartoleria per usufruire di tutti i servizi di logistica in modo veloce ed ecologico.

Il settore green, insomma, non solo non vuole riportare indietro la società a un'economia più arcaica ma innova qualsiasi mercato spingendolo a migliorarsi, anche dal punto di vista umano oltre che ambientale. Sarebbe riduttivo pensare che costruire un'economia sostenibile significhi semplicemente ridurre le emissioni di carbonio nell'aria, si tratta di abbracciare una filosofia molto più ampia, che ha a cuore in primis il benessere delle persone. E se le aziende fanno la loro parte, il sostegno e l'impegno dei cittadini non può tirarsi indietro: insieme è possibile attuare un cambiamento, costruendo un futuro migliore per tutti.

Contenuto pubblicitario a cura di Ciaopeople Studios.
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