La Sirenetta “pornografica” che offende le donne col suo seno prosperoso: verrà rimossa

In Danimarca tutti gli occhi sono per la statua della Sirenetta. Non quella, celeberrima, all'ingresso del porto di Copenaghen, icona della capitale danese, di Edvard Eriksen. Ne esiste infatti un'altra, di 4×6 metri e 14 tonnellate di peso, che in questi giorni è al centro di un acceso dibattito.
Perché la Sirenetta è considerata offensiva
La statua della Sirenetta di cui si sta parlando in questi giorni era stata inizialmente posizionata a Copenaghen proprio a poche centinaia di metri dalla statua della Sirenetta icona della città. Era il 2006 e già all'epoca c'erano stati pareri contrastanti: le misure abbondanti della donna raffigurata e il suo seno prosperoso avevano creato un certo disagio in molti. Per i residenti era volgare. Così l'opera era stata spostata nel 2018 al Forte di Dragør, diverse miglia a sud della capitale danese. Adesso, però, si è tornati sulla questione: se lasciare lì la statua o rimuoverla dalla vista del pubblico.
Il caso è esploso ancora in seguito alla denuncia di un cittadino danese, offeso dalla statua, considerata una rappresentazione "pornografica" non adatta a quel luogo così prestigioso. È stata definita "brutta e pornografica" dal critico d'arte del Politiken, Mathias Kryger. La giornalista Sorine Gotfredsen ha invece scritto sul quotidiano Berlingske: "Erigere una statua che rappresenti il sogno ardente di un uomo su come dovrebbe apparire una donna difficilmente favorirà l'accettazione del proprio corpo da parte di molte donne". Anche secondo Aminata Corr Thrane, redattrice per Berlingske, il focus sul seno della sirena equivale a fare body shaming.

La difesa dello scultore
L'ideatore della scultura si chiama Peter Bech. Lui non si spiega l'accanimento contro l'opera e non si rispecchia nelle critiche di chi vede nella sua Sirenetta uno svilimento del corpo delle donne, un inno al body shaming, un modo per umiliare le donne. "I seni femminili nudi devono avere una forma e una dimensione accademica specifica per poter essere mostrati in pubblico?" ha scritto. A suo dire è apprezzata dagli abitanti di Dragør e dai turisti, che spesso alla Sirenetta originale muovono la critica di essere minuta, più piccola di come la immaginavano. Lui per questo avrebbe amplificato le misure: per accontentare tutti. È infatti soprannominata "Big Mermaid". All'emittente danese TV 2 Kosmopol ha spiegato: "La sirena ha proporzioni del tutto normali in relazione alle sue dimensioni. Naturalmente il seno è grande da donna corpulenta".
Cosa ha deciso l'Autorità competente
La decisione finale è toccata all'Agenzia danese per la Cultura, che ha rifiutato di rilasciare dichiarazioni. Nonostante la Polizia abbia archiviato la denuncia, si è deciso per la rimozione motivata con un'incompatibilità dell'opera contemporanea con il contesto e con l'antico patrimonio culturale del Forte, struttura militare risalente al 1910. A nulla è valso il tentativo dell'autore, il quale si è offerto di donare l'opera gratuitamente al Comune, pur di garantirne la permanenza. La proposta è stata però respinta. Il politico comunale Paw Karslund si è schierato contro la decisione e ha chiesto di spostare l'opera in un'altra sede: "Penso semplicemente che l'argomentazione secondo cui la statua sia brutta e pornografica sia troppo primitiva. Non dovremmo avere così tanta paura di un paio di seni".