Alla scoperta dell’Irlanda con il Wild Atlantic Way, il percorso costiero più lungo d’Europa

La costa occidentale d’Irlanda è un posto dove la natura diventa qualcosa di davvero magico, suggestivo e mozzafiato. In particolare, lo Wild Atlantic Way, un itinerario che corre per oltre 2.500 chilometri da nord a sud, seguendo fedelmente ogni curva, scogliera e villaggio che si affaccia sull’oceano. Dalla contea di Donegal fino alla punta di Kinsale, nella contea di Cork, questa strada costiera è molto più di un percorso panoramico, è un viaggio nell’anima irlandese, un incontro tra paesaggi selvaggi e tradizioni rimaste intatte. Chi la percorre scopre che qui il tempo rallenta, che la pioggia può essere poetica, e che ogni chilometro custodisce una leggenda, una musica o un volto che racconta l’isola più autentica e folkloristica del mondo.

Il Wild Atlantic Way, dove l'oceano incontra il cielo
La prima cosa che colpisce lungo il Wild Atlantic Way è la potenza della natura. Infatti, questo percorso è considerato una delle strade costiere più lunghe e più belle d’Europa, con una varietà di paesaggi straordinaria, tra spiagge, scogliere e piccoli villaggi caratteristici. Le imponenti Scogliere di Moher e le più alte Scogliere di Slieve League sono tra le attrazioni naturali più famose di questo percorso, dato che offrono viste mozzafiato sull'Atlantico. Anche la natura selvaggia del Connemara è indiscutibilmente straordinaria. Si tratta, infatti, di una regione selvaggia e affascinante, nota per i suoi paesaggi di montagne, torbiere e laghi. Più a sud, nella contea di Mayo, l’isola di Achill offre un paesaggio magnetico: prati verdi e acque cristalline, pecore che pascolano accanto a cottage solitari, spiagge che sembrano davvero dipinte. Ma la bellezza del Wild Atlantic Way non è fatta solo dei suoi paesaggi, è anche e soprattutto sensoriale. È il suono delle cornamuse suonate dalle band irlandesi nei pub di Galway, il calore di un caminetto acceso dopo una giornata di pioggia. Ogni tappa è un’esperienza che invita a rallentare, a fermarsi per godersi la natura o chiacchierare con un abitante del posto che, immancabilmente, ti offrirà una pinta di Guinness.

Villaggi e folklore irlandese
La strada panoramica attraversa 8 contee: Cork, Kerry, Clare, Galway, Mayo, Sligo, Leitrim e Donegal. Durante il percorso è possibile imbattersi in oltre 180 punti di interesse, tutti contrassegnati da un suggestivo cartello in bronzo. Il viaggio diventa un susseguirsi di scoperte. Doolin, nella contea di Clare, è considerata la capitale della musica tradizionale: ogni sera, tra le mura dei suoi pub, si suonano melodie che si tramandano da generazioni. Attraversando poi il Kerry, la strada si snoda tra montagne, baie e laghi, passando per luoghi che sembrano usciti da una fiaba: il Ring of Kerry, la penisola di Dingle, la remota Valentia Island. E poi ancora, più a sud, le spiagge di sabbia chiara di Inchydoney e le atmosfere bohémien di Kinsale, dove il Wild Atlantic Way si conclude con un abbraccio di mare e colori pastello. È un viaggio da vivere lentamente, lasciandosi sorprendere da deviazioni e incontri, perché in Irlanda ogni strada ha una storia e il folklore è presente in ogni piccolo villaggio. Per percorrere tutto il Wild Atlantic Way, servono circa 44 ore di viaggio, in macchina ovviamente. Nel concreto, occorre quindi da un minimo di 1 settimana a un massimo di 3 per esplorare le principali mete.