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Valentino spegne le luci dei negozi di notte: la crisi energetica colpisce anche la moda

L’iniziativa di Valentino riapre il dibattito sulla sostenibilità ambientale e energetica: è necessario illuminare le vetrine anche di notte?
A cura di Beatrice Manca
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foto via Instagram @valentino
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La moda risponde alla crisi energetica: il brand romano Valentino ha annunciato che spegnerà le luci dei suoi negozi alle dieci di sera. L'obiettivo è dare un segnale importante in direzione della sostenibilità ambientale e affrontare il crescente costo dell'energia: molte altre catene del lusso stanno adottando simili provvedimenti, aprendo il dibattito sull'effettiva necessità di tenere le vetrine illuminate anche di notte.

Le vetrine di Valentino non saranno illuminate dopo le dieci

La guerra tra Ucraina e Russia ha avuto pesanti ripercussioni in Europa dal punto di vista energetico: la decisione di Mosca di chiudere i rubinetti di gas fa temere un inverno difficile, con costi insostenibili per famiglie e imprese. Anche le grandi aziende di moda si adeguano: Valentino ha deciso che i suoi 95 punti vendita non verranno più illuminati di notte, come accade nella maggior parte delle boutique di lusso, sia all'interno che all'esterno. L'iniziativa "Lights off campaign" è partita il 6 ottobre e, secondo i calcoli dell'azienda, permetterà di risparmiare 800 kWh, l'equivalente di 13mila lampadine a bulbo accese.

Perché i negozi tengono le luci accese di notte

La decisione di Valentino apre una questione più grande, che riguarda tutto il mondo del lusso e della moda: è davvero necessario tenere accese le luci delle vetrine di notte? La scelta risponde a una precisa strategia di marketing, quella di essere visibili sempre, ma va in direzione contraria alle promesse di sostenibilità ambientale fatte dai brand della moda. Alcuni brand si stanno già muovendo in questa direzione: il gruppo LVMH, che comprende molti marchi del lusso come Fendi e Dior, ha annunciato l'intenzione di ridurre il consumo di energia del 10%, spegnendo le luci tra le 22 e le 7 del mattino. Valentino, inoltre, garantisce che l'80% dell'energia usata nei suoi stabilimenti, negli uffici e nei negozi italiani arriva da fonti rinnovabili. Non sarebbe ora, complice anche il costo dell'energia, di abbassare gli interruttori?

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