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Re Carlo, per gli inglesi sarà un sovrano di passaggio in attesa dell’incoronazione di William

Secondo la stampa britannica il ruolo del monarca sarebbe quello di accompagnare la Gran Bretagna verso il regno del figlio, che sarà il vero rinnovatore.
A cura di Annachiara Gaggino
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Re Carlo III il giorno dell'incoronazione
Re Carlo III il giorno dell'incoronazione

Carlo III ha da poco festeggiato il suo primo anno da re. Il figlio della regina Elisabetta II ha battuto il record come erede al trono più anziano della storia britannica, salendo al trono all'età di 74 anni. Ma sembra che la lunga attesa non abbia fatto altro che intensificare l'impegno del monarca che nel corso di questo primo periodo ha presenziato a 550 eventi ufficiali in 161 di impegni pubblico, battendo anche sua madre, la quale si era limitata a 157 giorni e 400 eventi. L'operato di Carlo al momento è giudicato in maniera positiva dagli inglesi, il re ha infatti collezionato il 59% dei consensi secondo i dati riportati dalla società YouGov. Solo il 17% degli intervistati si esprime negativamente sul lavoro svolto dal re, tuttavia in molti lo ritengono un sovrano di transizione, il cui compito è quello di accompagnare la Gran Bretagna fino al momento tanto atteso dell'incoronazione di William, che avrà l'importante ruolo di modernizzare la monarchia.

Da sinistra, re Carlo III e i principi del Galles, Kate Middleton e William
Da sinistra, re Carlo III e i principi del Galles, Kate Middleton e William

La presunta abdicazione di Re Carlo III

Nonostante i rumors sull'abdicazione, che accompagnano il sovrano da ben prima che avesse modo di indossare la corona, sembra che questa non sia un'opzione. Il progetto di Carlo III sarebbe un altro, e cioè quello di fungere da congiunzione tra passato e futuro, guidando il Palazzo verso il regno del suo primogenito, che sarà il vero e proprio modernizzatore della monarchia. A Carlo spetterebbe, quindi, un "trono ad interim", svela il Sunday Times, un ponte tra la vecchia e la nuova monarchia, tra il regno impostato e ricco di tradizioni di Elisabetta II e la rinnovata era di William. L'attuale re quindi, nel frattempo, dovrebbe assumere un ruolo di stabilizzatore e continuatore, una sorta di traghettatore nell'attesa dell'incoronazione del figlio, che però non dovrebbe avvenire troppo in là nel tempo, per permettergli di costruire una corona più giovane.

Re Carlo III incontra Joe Biden
Re Carlo III incontra Joe Biden

L'operato di Re Carlo III

Da sempre attento a tematiche green, il sovrano ha prosegue con il suo impegno ecologico e ha dato nuova linfa alla corona inglese dimostrando un atteggiamento meno distaccato e più empatico rispetto a quello della madre. In questo primo anno di regno ha partecipato a svariati viaggi istituzionali dove è stato accolto con affetto dai sudditi; sempre accompagnato dalla moglie, la regina Camilla, Carlo non ha mai nascosto l'affetto e l'importanza che questa ha nella sua vita. Oltre alle ventisei udienze ufficiali con il primo ministro, il re ha anche avuto l'occasione di ricevere quattro presidenti, tra cui quello statunitense Joe Biden, il sudafricano Cyril Ramaphosa, l'ucraino Volodymyr Zeelensky, e la presidente della commissione europea Ursula von der Leyen. Un anno in cui ha dovuto anche affrontare alcune difficoltà e scandalo, tra cui le accuse emerse dalla serie Harry e Meghan, prodotta da Netflix, e l'autobiografia del secondogenito Spare, eventi che il re ha sempre evitando di commentare, fedele al leitmotiv della royal family: "never complan, never explain".

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