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Andrea Soriga, l’hairstylist delle celebrity a Cannes: “Per l’estate sì a beach waves e trecce”

Andrea Soriga è l’hairstylist delle celebrities. Dopo il Festival di Sanremo è volato a Cannes. Ha raccontato a Fanpage.it il suo metodo di lavoro, le esperienze di backstage e le tendenze che vedremo questa estate.
A cura di Giusy Dente
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Andrea Soriga
Andrea Soriga

Le acconciature più trendy sfoggiate di recente da alcune amatissime celebrity e influencer portano la firma di Andrea Soriga. Dal Festival di Sanremo al Met Gala fino al Festival di Venezia, è una presenza fissa nel dietro le quinte di importanti red carpet. Nel backstage dell'Ariston ha realizzato le acconciature di Elodie, puntando sull'effetto bagnato che ha riscosso tantissimo successo. Ma ha lavorato anche con Giulia De Lellis, Giulia Salemi, Georgina Rodriguez. Intervistato da Fanpage.it, l'hairstylist ha raccontato il suo metodo di lavoro e le esperienze di backstage, dove bisogna essere preparati a fronteggiare al meglio ogni imprevisto e realizzare l'hair look migliore, capace di valorizzare la persona e il suo outfit. Ma ha anticipato anche alcune delle tendenze che vedremo questa estate.

Andrea Soriga e Carmella Rose
Andrea Soriga e Carmella Rose

Adesso è volato a Cannes con Bumble and Bumble, brand con cui collabora da alcuni anni, soprattutto sui social: stavolta è il primo evento dal vivo insieme. Alla kermesse segue Nicky Passarella, Olivia Culpo, Nina Urgell, Carmella Rose. Per quest'ultima, ad esempio, si è ispirato a un classico e elegante french twist, reinterpretato in modo morbido e chic: un raccolto morbido e voluminoso dal fascino retrò. Capelli raccolti anche per Olivia Culpo, ma con un elegante chignon basso. Ai microfoni di Fanpage.it ha anticipato anche alcune delle idee che ha in mente per le prossime acconciature sul red carpet del Festival.

Il french twist rivisitato di Andrea Soriga per Carmella Rose a Cannes 2023
Il french twist rivisitato di Andrea Soriga per Carmella Rose a Cannes 2023

A Cannes seguirai una serie di star: a cosa hai pensato per loro?

Io cerco di farmi sempre un'idea prima di incontrare le persone, soprattutto se non le conosco; magari guardo i look che postano sui social, ma la decisione finale viene presa insieme, in base anche al make-up e all'abito. Va tutto insieme. È difficile farsi un'idea in anticipo perché a volte l'outfit lo conosco prima, ma altre volte il fitting viene fatto la mattina, quindi si decide sul momento. Di Nicky non ho visto ancora nulla: lei ha un bellissimo colore di capelli, li ha rossi, sono un po' combattuto. Mi piacerebbe tenerli sciolti e vedere il movimento del suo colore. Io cerco di far capire cosa secondo me potrebbe andar meglio, ma la decisione finale spetta sempre al talent, che sale sul red carpet e deve sentirsi a proprio agio e non forzato. Non deve essere una situazione di stress: il mio lavoro è un accompagnamento, non deve essere un'ansia.

Quale è stato l’hair style che hai preferito, tra quelli delle vip che hanno sfilato sul red carpet?

Mi è piaciuta tantissimo Gigi Hadid: la trovo molto in linea col mio gusto, mi piacerebbe lavorare con lei. Lei aveva una chioma bella voluminosa, libera, con onde più strutturate. Anche nei raccolti è tornato il volume. Stiamo andando verso un mood più "costruito". Mi è piaciuta anche Irina Shayk. Sono un po' gli opposti, ma incarnano l'idea di personaggio che mi piace, perché sperimentano tanto con hair e make-up. Quindi è bello vedere che, oltre all'abito, danno importanza anche alla parte glam. 

Il french twist rivisitato di Andrea Soriga per Carmella Rose a Cannes 2023
Il french twist rivisitato di Andrea Soriga per Carmella Rose a Cannes 2023

Ha sfilato sul red carpet anche Giulia De Lellis, con cui hai lavorato in passato. Lei che stile predilige?

Lavorare in generale coi talent è una cosa che mi ha sempre intrigato, è una cosa che ho sempre voluto fare. È stimolante, ti metti in gioco, fai esperienze sempre nuove, nuove sfide. Poi devi esserci portato anche, ti deve piacere. Ho avuto la fortuna di lavorare sempre con persone in linea coi miei gusti. Poi certo, cambia: con chi lavoro più spesso so cosa piace, cosa non piace, cosa è più in linea. Con chi non ho mai lavorato bisogna conoscersi, fare qualche domanda. Giulia non ha troppe pretese: ho lavorato con persone che mi hanno sempre lasciato libero di esprimermi. A lei piacciono tanto le onde, il mosso più naturale, ma anche i raccolti un po' più sleek, trecce, chignon e code. Tutto quello che lifta un po' anche lo sguardo. 

Quali sono le tendenze capelli per l'estate 2023?

Io per l'estate prediligo sempre hair style abbastanza naturali, magari anche con l'utilizzo di salt spray applicati su capelli umidi e poi asciugati all'aria, per avere l'effetto beach waves. Oppure anche le trecce super sleek. La parte strutturata la lascerei sempre più su red carpet ed eventi, anche perché spesso chi cerca di riprodurre a casa gli hair look da evento non è nella sua comfort zone, senza un esperto è complicato, non si può realizzare qualcosa di troppo costruito.

L'acconciatura di Olivia Culpo a Cannes
L'acconciatura di Olivia Culpo a Cannes

In vista dell'estate, consigli per chi volesse rinnovare il look con un taglio?

Non amo definire delle tendenze, perché se va di moda la frangia ma hai una forma del viso che non è adatta, non va fatta solo perché va di moda. Le tendenze vanno bene, ma bisogna cercare di esaltare i propri lineamenti, senza aggiungere solo perché è gettonato. Rischiamo di ottenere l'effetto contrario, che è ciò che non vogliamo! La frangia per esempi osta bene a chi ha un viso ovale, abbastanza regolare. Non la proporrei a chi ha un viso più squadrato, altrimenti si va a enfatizzare questa forma. Poi ci sono diverse tipologie di frangia, magari più sfilata e lunga sui lati può andar bene anche per un viso quadrato. Insomma, va personalizzata un po'. Per il viso tondo parlerei anche di un long bob che sfiora appena le clavicole: è naturale e sbarazzino, facile da gestire, né troppo lungo né troppo corto. 

Quali sono i colori giusti per i diversi tipi di incarnato?

Per quanto riguarda l'armocromia, non è il mio ambito. In linea di massima, se una cliente mi chiede un consiglio, sicuramente non andrei a proporre un biondo caldo o dorato a chi ha un incarnato olivastro. Su una pelle chiara non starebbe bene il biondo freddo, mentre il bruno e il castano risaltano di più, magari con riflessi caldi. Non farei riflessi freddi, perché si andrebbe ancora di più a spegnere l'incarnato, mentre bisogna dare contrasto: anche con un rame, un rosso. Sono sfumature molto belle. Io impazzisco per i capelli rossi, mi piacciono tantissimo. Poi d'estate se ci si abbronza, col mare i capelli si schiariscono in maniera naturale: in quel caso andrei un po' a raffreddare il colore, creando così un bounce tra caldo e freddo. 

Olivia Culpo a Cannes
Olivia Culpo a Cannes
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