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All’asta i tesori di Freddie Mercury: venduta anche la porta della sua villa a Londra

Sotheby’s ha messo in vendita migliaia di oggetti appartenenti al leader dei Queen. Non tutti sanno che Mercury era un raffinato collezionista ma quest’asta ne è la prova.
A cura di Eleonora Di Nonno
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Che effetto fa stringere tra le mani il pettine d'argento Tiffany&Co appartenuto a Freddie Mercury? Che sensazione si prova a posare le dita sui tasti del pianoforte a coda Yamaha su cui il cantante britannico ha composto i suoi più grandi successi? Bisognerebbe chiedere ai partecipanti dell'asta Freddie Mercury: A World of His Own organizzata da Sotheby's e che da martedì 6 settembre ha messo in vendita tutti i tesori custoditi in vita dal frontman dei Queen. Dai posacenere alle opere d'arte, dai costumi di scena alle bozze delle canzoni, migliaia di oggetti appartenuti al cantante ora fruttano milioni di sterline.

Tutti i tesori di Freddie Mercury

Nella sua villa museo di Garden Lodge a Kensigton, nel cuore di Londra, sono custoditi oggetti unici acquistati dall'artista quando era in vita. Sembra che anche la porta della sua casa, ricoperta dalle scritte dei fan, sia stata venduta per 325mila sterline. Tra i pezzi in vendita ci sono anche i mobili usati, come il tavolo della cucina, le stoviglie e le posate (ornate con dettagli variopinti in pieno stile Freddie). Sono tantissime anche le opere di Pablo Picasso, di Salvador Dalì e di Henri Matisse oltre a ceramiche, dipinti e altri pezzi dell'arte giapponesi. Uno degli oggetti più "curiosi" è il libro degli ospiti e dei menù per le cene: un volume rilegato in pelle dorata in cui sono riportati i menù, i rinfreschi, i piani per i posti a sedere, il tutto corredato dagli scarabocchi del cantante.

Una replica della corona di Sant'Edoardo, indossata da Freddie Mercury nel suo ultimo concerto con i Queen nel 1986, è esposta alla mostra di Sotheby's a Londra
Una replica della corona di Sant'Edoardo, indossata da Freddie Mercury nel suo ultimo concerto con i Queen nel 1986, è esposta alla mostra di Sotheby's a Londra

Sembrano però essere i manoscritti musicali quelli più agognati dai fan, il valore delle 15 pagine di bozze di Bohemian Rhapsody – che rivela come inizialmente si dovesse chiamare "Mongolian Rhapsody" – è stimato a circa un milione di sterline. Per quanto riguarda il testo originale di We Are The Champions, sono stati raggiunti invece 250 mila pound (equivalenti a 293,011.70 euro).

Freddie Mercury in concerto al Leeds Football Club il 29th maggio 1982
Freddie Mercury in concerto al Leeds Football Club il 29th maggio 1982

Freddie Mercury ha segnato un'epoca non solo grazie al suo immenso talento artistico ma anche per i suoi look giudicati audaci, trasgressivi e in grado di ribaltare gli stereotipi. In vendita ci saranno anche i costumi che il cantante indossava sul palco e le sue scarpe da ginnastica del marchio Adidas raggiungono, per esempio, un prezzo stimato tra le 3.000 e le 5.000 sterline. È però il completo composto da corona e mantello, quello disegnato da Diana Moseley per il tour dei Queen "Magic" dell'86, l'abito di scena valutato maggiormente. Prezzo stimato? Tra 60.000 e 80.000 sterline.

Il ricavato dell'asta sarà devoluto per la lotta all'Hiv

È stata Mary Austin, ex compagna di Freddie Mercury e poi una delle sue amiche più intime dopo il coming out dell'artista, a incaricare la casa d'asta Sotheby’s. La donna, dopo la sua morte, ne ha custodito la dimora. A proposito della scelta di mettere tutti i tesori di Mercury in vendita ha dichiarato:

 Per molti anni ho avuto la gioia e il privilegio di vivere circondata da tutte le cose meravigliose che Freddie ricercava e amava. Ma gli anni sono passati e per me è arrivato il momento di prendere la difficile decisione di chiudere questo capitolo molto speciale della mia vita. Per me era importante farlo in un modo che ritenevo sarebbe piaciuto a Freddie, e non c’era nulla che lui amasse di più di un’asta. Freddie era un collezionista incredibile e intelligente che ci ha mostrato che c’è bellezza, divertimento e conversazione da trovare in ogni cosa; spero che questa sia un’opportunità per condividere tutte le molte sfaccettature di Freddie, sia pubbliche che private, e per far sì che il mondo capisca di più e celebri il suo spirito unico e bellissimo.

Mary Austin a Londra nel gennaio 1970.
Mary Austin a Londra nel gennaio 1970.

Mary Austin ha poi assicurato che alcuni dei proventi dell'asta andranno al Mercury Phoenix Trust e alla Elton John Aids Foundation.

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