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Zverev perentorio, vede in Alcaraz l’uomo da battere al Roland Garros: “Sto con Sinner e Djokovic”

Zverev al Roland Garros ha fatto il punto sui favoriti, inserendo anche il suo prossimo avversario Djokovic. Un’occasione per tornare sul confronto tra Musetti e Rune.
A cura di Marco Beltrami
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Jannik Sinner, in caso di vittoria su Bublik e accesso alla semifinale del Roland Garros, affronterà uno tra Novak Djokovic e Alexander Zverev. Quello tra il tennista serbo e quello tedesco sarà il match di cartello dei quarti di finale, e potrebbe regalare grande spettacolo. Ne è certo Sascha, consapevole di dover fare i conti con un ostacolo molto duro, a dispetto dell’età anagrafica di Djokovic. Zverev ha approfittato dell’occasione per parlare anche del suo status, considerandosi alla pari nei pronostici con Nole e con Sinner.

Zverev e i favoriti per il Roland Garros

L’attuale numero 3 del mondo, dopo aver superato Griekspoor (costretto al ritiro per infortunio), ha parlato del suo prossimo avversario. Djokovic, secondo lui, non può essere considerato un outsider, nonostante l’età non più giovanissima: "Ha vinto 24 Slam, non sarà mai un ‘dark horse’ (cavallo nero, espressione per definire una sorpresa, ndr). Sa perfettamente cosa significhi giocare su un grande palcoscenico e disputare partite importanti. Su questo non ci sono dubbi".

Ma quindi Djokovic può essere considerato uno dei favoriti per la vittoria finale del Roland Garros? Zverev non ha dubbi sulle gerarchie nei pronostici: "Per me il favorito è Carlos Alcaraz. Subito dopo inserirei Jannik, me stesso e Djokovic. Credo ancora che per tennis ed esperienza, Novak sia lì con noi". Quello che è certo è che Sascha è consapevole di dover affrontare un cammino complicato: "Penso di avere il tabellone più tosto da qui alla fine. Ma non vedo l’ora di affrontare queste battaglie, contro i migliori al mondo".

Zverev su Musetti e Rune

A proposito di italiani, Zverev si è soffermato anche sullo status di Musetti, che lo ha battuto a Roma. A suo dire, Rune ultimo ad aver pagato dazio al tennis dell’azzurro, ha le stesse potenzialità: “Ho visto il primo set della loro sfida, so che è finito 7-5 ma non conosco bene il punteggio finale. So solo che ha vinto Musetti. Il primo set è stato molto combattuto, con tante occasioni per entrambi. Musetti ha seguito meglio il suo piano tattico nei momenti importanti, mentre Holger forse ha fatto un passo indietro. Entrambi sanno giocare un tennis incredibile. Ma in questo momento Musetti è più stabile nel suo tennis rispetto a Holger. Rune forse ha anche più talento, ma gli manca un po’ di quella continuità che invece Lorenzo ha trovato durante questa stagione sulla terra. Musetti è stato davvero molto solido su questa superficie. Sorprendente? No, mi aspettavo una partita difficile, ma il risultato ci sta”.

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