Sprazzi di vero Sinner, battuto un buon Navone: esordio positivo di Jannik a Roma

Forse il più curioso di tutti oggi sul Centrale del Foro Italico era proprio lui, Jannik Sinner. Il numero uno al mondo si aspettava risposte importanti dalla prima partita vera, contro un giocatore sempre ostico sulla terra rossa come Mariano Navone. E le risposte sono state positive anche considerando la buona partita del sudamericano: vittoria in due set, sprazzi del suo tennis arrembante, e qualche fisiologica incertezza (soprattutto nel secondo set) che solo il tempo potrà limare. Tutti sorridenti dunque in campo e fuori: Sinner per un risultato e una prova che danno fiducia davanti alla sua gente, e il pubblico per il campione di casa ritrovato.
Sinner parte bene contro Navone e porta a casa il primo set
Sin dai primi punti il numero uno al mondo è apparso centrato. Apparentemente Jannik non ha pagato dazio all'emozione e ha subito iniziato a spingere con colpi profondi e la solita pesantezza di palla. Dopo aver disinnescato una palla break, il padrone di casa ha cambiato marcia. Fondamentale in tal senso il break nel quarto game per Jannik Sinner che, come sempre, poi ha aumentato i giri diventando imprendibile per Navone. Quest'ultimo ha provato a restare in scia, senza però poter fare altro.
Qualche errore in più di Sinner nel secondo parziale
Nel secondo parziale, Jannik ha provato ad effettuare qualche variazione e allo stesso tempo a spingere con maggiori rischi diventando un po' più falloso. È arrivata così un'altra palla break disinnescata, con il copione del primo set che si è ripetuto: alla fine è stato infatti Sinner a strappare il servizio, nonostante qualche indecisione non gradita proprio sui suoi vantaggi. La partita sembrava potersi chiudere lì, ma Navone in pressione è riuscito a ristabilire la parità. Tutto da rifare per l'altoatesino che però ci ha messo pochissimo per piazzare un altro break e chiudere il discorso.
Il prossimo avversario di Sinner a Roma, sfida con de Jong
Il prossimo avversario di Sinner, nel terzo turno degli Internazionali di Roma, sarà l'olandese Jesper de Jong. Un giocatore che evoca dolci ricordi per Jannik, visto che il numero 93 del mondo ha affrontato l'azzurro nei 64esimi di finale degli Australian Open 2024. Un successo agevole in tre set, all'inizio della cavalcata che portò al primo trionfo australiano.