Sinner racconta l’atmosfera che ha trovato negli spogliatoi al Roland Garros: “Alcuni sono diversi”

Jannik Sinner non si ferma più e dopo aver mancato per un pelo la vittoria degli Internazionali di Roma ora si prende anche la semifinale del Roland Garros. L'azzurro, n°1 del mondo, ha superato senza troppi problemi il kazako Sascha Bublik (63 del ranking) con i parziali di 6-1, 7-5, 6-0 in meno di due ore di gioco. Si tratta della sesta semifinale Slam e la vittoria consecutiva n°19 nei major per l'altoatesino che ora attende di sfidare uno tra Djokovic e Zverev. Ma in conferenza stampa al termine della partita si parla anche d'altro.
Un discorso che va oltre la sua solita e incredibile prestazione. Qualcuno infatti chiede a Sinner se dopo la sua squalifica l'atteggiamento di alcuni giocatori sia cambiato. Jannik parlò di comportamenti diversi a Roma nei suoi confronti e forse anche a Parigi sta accadendo qualcosa di simile. "Sicuramente ci sono giocatori che sono un po' diversi ma penso sempre che la loro opinione non è la mia su me stesso, non cambia poco ma mi importano di più di cosa pensi io di me e delle persone attorno a me" ha concluso l'altoatesino sull'argomento.
Sinner poi prosegue il suo ragionamento e dice anche altro: "Nel circuito mi sento più tranquillo, più libero, mi diverto di più – spiega -. Alla fine sono solo una persona a cui piace giocare a tennis". E poi si concentra su altro: "Ho fatto un percorso fino ad ora continuo dall'anno scorso con tanti risultati incredibili andando sempre fino in fondo ai tornei e questo è frutto di tantissimo lavoro fatto, dall'altra parte arriverà anche un momento in cui faticherò di più per cui questi momenti come la semifinale di slam sono importanti e vado in campo per dare il massimo".
Le parole di Sinner sulla sua prestazione ai quarti
Al termine della partita invece, commentando la sua prestazione, il tennista numero uno al mondo ha spiegato: "È stata una buona prestazione, so che lui può avere alti e bassi ma ho giocato bene nei momenti decisivi, è stata una buona prestazione anche perché il vento poteva complicare la giornata – aggiunge -. Lavoro sull'equilibrio, contro giocatori simili non devi sbagliare tanto perché ci sono pochi scambi. Sono felice di come sono arrivato in questa semifinale, è sempre speciale".