Sinner è in finale a Roma, rimonta furiosa contro Paul! Jannik domina dopo il blackout nel 1º set

Jannik Sinner è in finale agli Internazionali d'Italia. Il numero 1 del mondo in tre set ha piegato in semifinale l'americano Tommy Paul, battuto con il punteggio di 1-6 6-0 6-2. Domenica 18 maggio Sinner sfiderà Carlos Alcaraz, che ha battuto invece Musetti. Jannik è il primo italiano dai tempi di Adriano Panatta in finale a Roma. Dopo 47 anni un italiano è in finale agli Internazionali.
Tommy Paul impeccabile nel primo set
Tommy Paul ha una classifica inferiore rispetto a Ruud, ma ha un gioco e soprattutto una testa differente. L'americano parte bene, sa cosa da fare con Sinner ed è sfrontato, senza essere presuntuoso. Nel primo game c'è lotta, Paul tiene il servizio, da quel momento in poi è un inaspettato assolo. Il giocatore della Florida si porta piuttosto velocemente sul 5-0! Pubblico ammutolito al Foro Italico. Jannik poi finalmente muove il punteggio, Paul non si fa pregare e non si fa scappare l'occasione, tiene la battuta ed è 6-1 in appena 28 minuti.
Secondo set stellare di Sinner, 6-0 a Paul
Altra partita nel secondo set. Paul ci prova, realizza un paio di punti splendidi, ma è un altro Sinner in campo. Jannik conquista il break subito, 2-0. Per la prima volta l'americano perde la battuta, ma lotta e si procura due occasioni di break. Il numero 1 ATP ritrova il servizio dei momenti migliori piazza due aces e poi è 3-0. Un altro break, stavolta da 40-0 per Paul, e il secondo set di fatto finisce lì, la chiusura materiale arriva poco dopo, 6-0!
Jannik in finale a Roma, contro Alcaraz
Nel terzo set pure non c'è storia, la serie di game consecutivi continua. Sinner tiene il servizio e soprattutto fa subito il break, anche grazie a un diritto a 160 chilometri orari! Un missile. Poi, nonostante si tocchi il gluteo un paio di volte, gesto che desta preoccupazione, Jannik si porta sul 3-0, i game di fila sono nove. Un lieve passaggio a vuoto, Paul si rimette in scia, 3-2. Ma dura poco. Sinner martella, altro break, 5-2. I primi due matchpoint li manca, il terzo è quello buono.