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Sinner domina Cilic al debutto a Pechino mostrando la sua nuova arma: è cambiato il servizio

La vittoria con il croato è arrivata dopo 1 ora e 21 minuti e con percentuali al servizio incoraggianti. “A volte sono un po’ lento ma spero che diventi sempre più automatico”. Con Atmane il prossimo incontro.
A cura di Maurizio De Santis
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Jannik Sinner ha debuttato al torneo ATP di Pechino battendo in 2 set (6-2, 6-2) il croato Cilic, una vittoria arrivata dopo 1 ora e 21 minuti e con una percentuale al servizio finalmente incoraggiante (il 77% di prime messe in campo, il 3° dato al riguardo più alto della carriera). Un riscontro positivo in chiave futura, considerato il percorso intrapreso dopo l'amarissima finale degli US Open. Un aspetto che lo stesso campione alto-atesino ha più volte affermato di voler migliorare. E contro Atmane (prossimo avversario) potrà testarlo di nuovo.

Sinner e il servizio: "Sto cercando di aggiungere qualcosa e variare"

Servire bene. Tra i cambiamenti annunciati (lo ha fatto anche alla vigilia della prima partita) c'è anche questo: Sinner ha ribadito a margine del match d'esordio in tabellone. L'azzurro è stato quasi perfetto alla battuta, un fondamentale che invece ha rappresentato un punto debole per Cilic che ha messo in campo meno del 50% di prime.

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"Sto riflettendo molto sul mio servizio in questo momento – ammette a fine incontro -. Sto cercando di aggiungere qualcosa e di variare un po' rispetto al solito. Ogni giocatore lo fa, e sono contento di avere una squadra fantastica al mio fianco. Sono felice di poter lavorare e di avere un grande team al mio fianco, si continua a spingere".

Prestazione solida con Cilic, ma è un punto di ripartenza

Una prestazione solida. È la definizione che si può dare alla performance di Sinner al cospetto di un avversario che non ha mai dato veramente l'impressione di poter creare grattacapi. Anzi, se il match non s'è concluso prima è solo perché Jannik non ha forzato i tempi, lasciando che la gara (già incanalata) compisse il corso naturale delle cose. Appena 10 errori gratuiti commessi è l'altro elemento a corredo di una superiorità schiacciante.

"Nei primi turni cerco sempre di mettere molta concentrazione – ha aggiunto Sinner -. La cosa importante è trovare ritmo e tempo giusti, tenendo conto anche delle condizioni del campo. Ho cercato di prepararmi al meglio, tant'è vero che sono arrivato prestissimo qui per ambientarmi subito e meglio. Sono contento per aver potuto mostrare questa performance, Cilic è un giocatore di livello. E giocare contro di lui è sempre difficile".

La sfida, però, è apparsa fin dall'inizio nettamente sbilanciata. Tutto il resto è stato solo gestione di una gara sempre in controllo "Il break che gli ho strappato all'inizio mi ha dato molta fiducia per il resto dell'incontro".

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