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Quanti set servono per vincere una partita di tennis e come funzionano game e tie-break

Il tennis ha delle regole molto precise, regole che valgono sia per i game che per i set. Ma anche per il tie-break, che può essere decisivo in ogni partita.
A cura di Alessio Morra
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Il tennis come ogni sport ha le sue regole. Alcune non sono facilmente comprensibili per chi non segue abitualmente questo sport. Per vincere una partita i tennisti devono vincere due set (nei tornei ATP) o tre (negli Slam). Per vincerli devono ottenere un minimo di sei game, che si conquistano ottenendo almeno quattro parti in ogni gioco.

Come funzionano i game nel tennis e perché i punti sono 15 30 e 40

Per vincere un game i tennisti devono conquistare almeno quattro punti, o quantomeno devono ottenerne due in più dell'avversario (è così se si arriva a 40-40). I punti vengono assegnati con '15', '30', '40' e game. Se si arriva a 40-40 si va ai vantaggi e servono due punti in più per ottenere il gioco.

Da sempre c'è molta curiosità, per chi non è addentro alla materia, sul perché i punti sono definiti '15', '30' e '40'. Una risposta esatta e univoca non esiste. Storicamente si dice che l'origine di questo tipo di punteggio abbia origini medievali o che derivi dal francese, che dovrebbe aver regalato anche la parola tennis, che pare sia una storpiatura di ‘tenez' (tenete). In origine pare che il risultato fosse prodotto da '15', '30' e '45', ma poi per motivi di semplicità il '45' è diventato '40'. Poi o si ottiene il game oppure si va ai vantaggi.

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Quanti set ci sono nel tennis e quanti ne servono per vincere

In tutti i tornei del circuito ATP si gioca al meglio dei tre set, è così pure in Coppa Davis e nelle ATP Finals. Ormai solo nelle prove del Grande Slam si disputano incontri maschili al meglio dei cinque set. Un tennista se vuole vincere un set deve conquistare sei giochi, ma deve averne vinti due in più dell'avversario. In poche parole se si è 6-5 si prosegue. In caso di 6-6 si arriva al tie-break, che è decisivo.

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Come funziona il tie break nel tennis e a quanti punti si arriva

Il tie-break è stato introdotto nel tennis a metà degli anni '60 da Jimmy Van Alen e pian piano è diventato un cardine di questo sport, anche se non è stato applicato subito in tutti i tornei. Oggi c'è in ogni torneo, e si disputa anche nel set decisivo. Si va al tie-break quando i due tennisti in campo arrivano sul 6-6 in un set.

Il tennista che serve per primo batte una sola volta, poi ognuno serve due volte in fila. Il primo che arriva a 7 punti vince, ma deve avere almeno due punti di vantaggio. Quindi se in un tie-break si è sul 6-6 i due tennisti proseguono a giocare fino a quando uno dei due non ottiene almeno due punti di vantaggio.

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