Quando lo speaker del Roland Garros perse la voce per Nadal: “Lui piangeva e io non riuscivo a parlare”

Nella storia del tennis non c'è un giocatore legato a un torneo come Rafa Nadal, che ha vinto 14 volte il Roland Garros. Un numero mostruoso. Per capire il senso è giusto fare dei paralleli. Federer detiene il record di successi a Wimbledon, vinto 8 volte, mentre a Parigi dopo Rafa nell'albo d'oro c'è Bjorn Borg, con 6 vittorie. Poi nell'era moderna, cioè dal dopoguerra in poi, nessun altro lo ha vinto più di tre volte. L'addio ufficiale di Rafa ha messo in difficoltà lo storico speaker del torneo, Marc Maury che ha raccontato un aneddoto su quel momento.
Marc Maury e il famoso annuncio sulle vittorie di Rafa Nadal
Marc Maury è lo speaker del Roland Garros, ed è molto famoso, in primis grazie alla sua voce stentorea e grazie anche alla modernità, che con i social gli ha dato popolarità. L'ultima volta da giocatore di Nadal a Parigi, nel maggio 2024 contro Zverev, il suo annuncio è diventato virale, grazie all'elenco delle vittorie: "Ecco Rafa Nadal, vincitore al Roland Garros nel 2005, 2006, 2007, 2008, 2010, 2011, 2012, 2013, 2014, 2017, 2018, 2019, 2020 e 2022". Poi un boato gigantesco.
La celebrazione di Nadal: tra le lacrime con Federer e Djokovic
Nadal perse in tre set da Zverev, poi tornò le Olimpiadi, perse con Djokovic al secondo turno, pochi mesi dopo annunciò il ritiro dal tennis. Lo scorso maggio a Parigi gli è stato dedicato un grandissimo tributo, la festa che si meritava Nadal, che si è ritrovato con i rivali di sempre e cioè Federer e Djokovic, ma pure Murray. Lacrime copiose per Rafa, che è stato accompagnato dalla moglie, dalla famiglia e anche dal primo figlio. Quelle immagini pure hanno fatto il giro del mondo.

"L'ho visto piangere e la voce non mi veniva"
Nadal ha sempre avuto un buon rapporto con Marc Maury, lo speaker del Roland Garros che ha avuto modo di onorarlo e chiamarlo anche nel giorno del commiato parigino. Parlando con ‘AS' Maury ha ricordato le prime chiacchierate con Nadal, che non parlava in inglese, i momenti belli e anche quello del tributo con Federer e Djokovic. Il francese si è quasi commosso ricordando quel momento che pure per lui è stato difficile: "Il giorno dell'omaggio eravamo sul campo del Roland Garros, ho visto Nadal piangere e la voce non mi veniva, non mi usciva, è stato durissimo anche per me".
L'emozione deve essere stata forte anche per Marc Maury, che in quel momento, quello della celebrazione a Nadal – che a Parigi c'è da scommettere ci tornerà molto spesso – avrà pensato alla sua vita lavorativa, alla sua carriera che è stata contrassegnata in gran parte dai trionfi del re del rosso ed ha perso la voce.