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Torneo di Wimbledon 2023 di tennis

Ons Jabeur e il curioso timore del tifo a favore a Wimbledon: “Non lo fate vi prego”

Ons Jabeur si giocherà il titolo di Wimbledon in finale contro Vondrousova, prima però ha regalato spettacolo parlando della semifinale contro Sabalenka.
A cura di Marco Beltrami
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Ons Jabeur a Wimbledon ha conquistato la terza finale di uno Slam della carriera. Dopo gli US Open e i Championship della scorsa annata, la giocatrice tunisina 6a al mondo proverà a trovare la prima affermazione in uno dei tornei principali. L’ultimo ostacolo sull’erba londinese è la sorprendente ceca Vondrousova tornata ai suoi livelli dopo una serie di infortuni. Le premesse sono incoraggianti soprattutto dopo il trionfo in semifinale su Sabalenka al termine di una vera e propria battaglia.

La giocatrice africana ha regalato spettacolo, non solo in campo, ma anche al termine del tirato match vinto in rimonta contro bielorussa. Come sempre Jabeur ha conquistato l'attenzione in conferenza stampa con il suo tono scanzonato e alcune dichiarazioni sui generis. Non è un caso d'altronde che Ons sia una delle giocatrici più apprezzate e stimate del circuito tra colleghe e addetti ai lavori.

Il suo show dopo aver raggiunto la finale di Wimbledon è iniziato quando è stata stuzzicata sulla potenza di Sabalenka e sul come abbia fatto ad opporsi con successo al suo servizio: "È stato molto difficile per me rispondere, anche per la velocità. Come ho fatto? Mi ponevo proprio come se non me ne fregasse niente, pensavo ‘devo solo entrare e colpire la pallina'". A proposito poi dei decibel in campo e delle urla di Sabalenka, Jabeur ci ha scherzato su: "Era molto rumorosa, in realtà sappiamo che lei è così, beh stava urlando per entrambe (ride, ndr)".

La parte più suggestiva però è stata quella relativa al tifo. Il pubblico londinese si è schierato dalla parte di Jabeur e ha provato a spingerla all'impresa. Questo però non è stato un vantaggio per la tunisina soprattutto in occasione del match point: "Quando ho avuto il match point, la folla tifava per me. Ero tipo ‘Per favore, per favore non tifate. Si arrabbierà e mi supererà' E lo ha fatto. Si è arrabbiata così tanto che mi ha superato. Fortunatamente sono rimasta calma".

Ma come si spiega Ons l'amore della gente per lei? E il fatto che venga chiamata "Ministro della felicità"?: "La cosa buona di queste persone è che mi dicono ‘Vinci o perdi, ti vogliamo bene.' Queste sono belle parole da ascoltare.. spero di poter fare la storia, non solo per la Tunisia, per l'Africa.

Quello che è certo è che Jabeur è una persona di parola, e a proposito di parole ce n'è stata una che durante queste settimane è stata ricorrente. Quando la tennista l'ha pronunciata ha avuto il peso di una sentenza. Stiamo parlando di "vendetta": "Probabilmente cercherò la mia vendetta" e Mi preparo e mi vendico di 2 anni fa" parlando di Rybakina prima e di Sabalenka poi in merito alle sconfitte precedenti negli Slam. E ora non c'è due senza tre visto che ricordando il ko con Vondrousova degli Australian Open ha annunciato: "Cerco la mia vendetta, immagino"

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