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Nicola Pietrangeli non si arrende: “Vedrete, Sinner ci farà una sorpresa. Io spero fino all’ultimo”

Nicola Pietrangeli ribadisce con parole durissime la sua condanna per Jannik Sinner dopo la rinuncia dell’altoatesino a difendere i colori dell’Italia nelle Finali di Coppa Davis: “È uno schiaffo al Paese”. Ma il 92enne ex campione azzurro spera ancora che il numero due al mondo ci ripensi: “Vedrete, ci farà una sorpresa”.
A cura di Paolo Fiorenza
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La rinuncia di Jannik Sinner a rappresentare l'Italia nelle prossime Finali di Coppa Davis, in programma a Bologna dal 18 al 23 novembre, ha fatto storcere la bocca a qualcuno, che ritiene sia dovere primario del numero due al mondo rispondere sempre presente alla chiamata della patria, soprattutto alla luce dell'amore sconfinato di cui gode il 24enne altoatesino da parte dei tifosi italiani, oltre che del piedistallo su cui è tenuto dai media nazionali (che tuttavia nelle ultime ore lo hanno in buona parte criticato). "Ha contribuito a farla vincere due volte, magari la rigiocherà fra qualche anno, ma ora è giusto che sia focalizzato sulla sua carriera", è invece il parere contrario di Paolo Bertolucci, che sottolinea come Sinner "non è un calciatore legato a una società, che se si fa male prende lo stesso i soldi, è un libero professionista". Nicola Pietrangeli invece ci va giù durissimo, ma lascia aperto uno spiraglio al sogno di vedere Jannik a Bologna: "Ci spero fino all'ultimo".

Nicola Pietrangeli non si capacita per la rinuncia di Jannik Sinner alla Coppa Davis: "È uno schiaffo al Paese"

"La Davis è come la mamma, non si tocca. È una scelta non bella – attacca il 92enne ex campione azzurro, che l'Insalatiera l'ha vinta da capitano nel 1976 in Cile – Mi dispiace molto, anche per lui. Si mette in fila dietro a quelli che pensano solo ai soldi e non ai tifosi. Pensa alla classifica? Sinceramente non capisco. Rimane comunque numero due, potrà tornare numero uno, ha molti punti, ha molto tempo, molti tornei, cosa cambia? Una scelta incomprensibile. Non riesco a trovare una logica. È il suo momento. È all'apice, tutti lo vogliono, tutti lo amano. Una delusione per tutti noi. Questo è uno schiaffo al Paese".

Nicola Pietrangeli con la squadra azzurra che ha vinto la Coppa Davis nel 2023, c’è anche Sinner
Nicola Pietrangeli con la squadra azzurra che ha vinto la Coppa Davis nel 2023, c’è anche Sinner

Parole dure come pietre quelle di Pietrangeli, che ha da eccepire anche sulla tempistica della defezione di Sinner: "Può rinunciare alla maglia azzurra, nessuno è obbligato, ma avrebbe dovuto comunicarlo a inizio stagione – affonda ancora Nicola, interpellato da ‘Repubblica' – Dire: sento pressione, devo pensare a me, non me la sento. Non farlo sapere all'ultimo, meno di un mese prima. È una questione di coscienza. Neanche di soldi. Ormai gli zeri ai suoi livelli non bastano più. Ha guadagnato milioni e milioni".

Pietrangeli ha ancora la speranza che Sinner ci ripensi: "Vedrete, ci farà una sorpresa. Me lo auguro"

Da vecchio romantico di un tennis di un'altra epoca, Pietrangeli – che ha il record di presenze in nazionale, 164 – sogna ancora di vedere Jannik impugnare la racchetta per l'Italia tra qualche settimana in Coppa Davis: "Vedrete, ci farà una sorpresa. Spero fino all'ultimo. Me lo auguro. Chiunque faccia sport aspira alla Nazionale. E la Davis è un campionato del mondo. Non c'è niente di meglio che giocare per il proprio Paese". Ma è un'eventualità che rasenta l'impossibile.

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