Nicola Pietrangeli in ospedale: “L’affetto in questo momento è come il pane”. Arriva Licia Colò

Nicola Pietrangeli è ancora in ospedale, ricoverato al policlinico Gemelli di Roma, dove lo scorso 4 luglio gli è stata data la terribile notizia della morte del figlio più piccolo, il 59enne Giorgio, che era malato da tempo. Il leggendario campione del tennis italiano, alle prese con problemi fisici che non gli lasciano tregua da quando lo scorso dicembre cadde e si fratturò il femore, è comprensibilmente distrutto per la perdita dell'amato terzogenito, ma è circondato dall'affetto di chi non lascia solo un attimo, in primis gli altri due figli Filippo e Marco: "È come il pane in questo momento", dice Nicola con un filo di voce.
Giorgio Pietrangeli morto per un tumore al cervello: lo aveva scoperto per caso sei anni fa
Giorgio Pietrangeli, campione di surf, è morto per un tumore al cervello che aveva scoperto per caso quando era in Costa Rica: "Sei anni fa, una caduta dalla bicicletta – racconta Giorgio Meneschincheri, dirigente sanitario del Gemelli e grande amico di Nicola – Giorgio mi chiamò dicendo che per controllo, avendo sbattuto la testa, aveva fatto una risonanza. Ed era emersa una massa. Insomma, da lì è cominciato il calvario. Era un blastoma, uno dei tumori più spietati. E la prognosi era di quelle tremende: pochissimo futuro davanti a sé. Ma Giorgio aveva così voglia di vivere, era così ottimista. Ha continuato ad andare in surf anche dopo il primo intervento. Una forza della natura, che gli ha permesso di vivere altri sei anni".

Nicola non è solo al Gemelli, tra telefonate e visite: "L'affetto in questo momento è come il pane"
Nicola è della stessa pasta di Giorgio, di mollare non se ne parla, anche se l'età dice 91 e i colpi che arrivano sono di quelli durissimi da assorbire: "Dovevo morire prima io. Non è giusto, non è normale – ripete all'inviato di ‘Repubblica' nella sua stanza d'ospedale e a chiunque lo chiami al telefono, da Malagò a Panatta – Anche Alberto di Monaco mi ha chiamato. Anch'io anni fa ho avuto un tumore ma sono guarito. Stavolta però come si fa a guarire della morte di un figlio? È un dolore immenso… Però sono grato a tutte le persone che mi esprimono vicinanza, al personale medico di Medicina d'urgenza del professore Francesco Franceschi. Sono bravissimi, sempre presenti. E l'affetto, in questo momento, è come il pane".

La visita di Licia Colò, l'ex compagna di trent'anni fa
Durante la chiacchierata arriva nella stanza del Gemelli anche Licia Colò, la conduttrice televisiva che con Pietrangeli ha avuto una storia d'amore durata sette anni, dal 1987 al 1994. Dalla fine della relazione sono passati oltre trent'anni, ma chi vuole bene non dimentica. Nicola è tutt'altro che solo.