Musetti distrutto dopo la finale persa contro Tabilo a Chengdu: “È da tanto che non vinco”

Il torneo di Chengdu si conferma maledetto per Lorenzo Musetti. Il tennista carrarino, testa di serie numero uno per il secondo anno di fila, si arrende in finale nell’appuntamento cinese (6-3, 2-6, 7-6). Una delusione cocente per il carrarino che ha vissuto un momento di grande sconforto in panchina subito dopo la conclusione della partita. Il rimpianto più grande è quello di non aver sfruttato due match point nel terzo set e un vantaggio di 4-1 nel tie-break decisivo.
Mentre il cileno, numero 112 del mondo e proveniente dalle qualificazioni, chiamava a gran voce il suo team e la sua compagna in campo, Lorenzo si lasciava andare in panchina. Testa coperta dall’asciugamano e probabilmente lacrime per il tennista italiano, che dopo aver perso il primo set si era ripreso alla grande. Dominio nel secondo parziale ed equilibrio nel terzo, risolto poi al tie-break. L’inerzia sembrava dalla sua parte, e invece grandi meriti per Tabilo che non ha mai mollato.
Una doccia fredda per Lorenzo Musetti, che sembrava in determinati frangenti avere le carte in regola per portare a casa quello che sarebbe stato il terzo titolo della sua carriera. Un titolo che manca ormai dal 2022. E invece è arrivata la quinta sconfitta in finale, dopo quella contro Alcaraz a Monte-Carlo, in un 2025 comunque positivo.
Grande amarezza per Muso nell’intervista in campo post-partita: “È stata una serata dura per me, forse non era il mio giorno, ma voglio congratularmi con Alejandro. È stato un match intenso, abbiamo combattuto punto a punto fino all’ultimo. In questo sport c’è solo un vincitore, a volte perdi, a volte vinci. Spero che la prossima settimana possa andare meglio. Voglio ringraziare il mio team, la mia famiglia che stava guardando la partita a casa. Abbiamo fatto un buon lavoro, è una questione di tempo. È da tanto che non vinco e non ho un titolo: ho giocato 7 finali ma non ho alzato le mani. Voglio ringraziare l’organizzazione, le persone che hanno investito il loro tempo e l’anno per fare questo bel torneo. Grazie, grazie mille”.