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L’orario di Djokovic-Nadal al Roland Garros diventa un caso: “Di sera il tiro di Rafa peggiora”

L’orario d’inizio di Djokovic-Nadal al Roland Garros oggi è diventato un caso. Le condizioni di gioco in notturna infatti, potrebbero avvantaggiare il serbo. La spiegazione di Toni Nadal.
A cura di Marco Beltrami
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Nadal Djokovic orario
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Novak Djokovic vs Rafa Nadal, atto numero 59. L'attenzione di tutti gli appassionati è focalizzata sul Roland Garros nel giorno dell'ennesimo confronto tra i due giganti del tennis, valido per i quarti di finale del prestigioso Slam parigino. In palio c'è la semifinale contro uno tra il predestinato Alcaraz e il tedesco Zverev, in un tabellone che risulta molto sbilanciato con gran parte dei big nella parte superiore, soprattutto dopo l'eliminazione di Medvedev e Tsitsipas oltre che di Sinner costretto al forfait contro Rublev a causa di un infortunio, nella parte bassa. L'attesa per il match tra Nole e Rafa è stata contraddistinta anche dalle polemiche per la scelta dell'orario.

A che ora scenderanno in campo oggi sul centrale del Roland Garros Novak Djokovic e Rafa Nadal? Fischio d'inizio per il match di cartello non prima delle 20:45 e dunque nella sessione notturna. Il programma odierno prevede quattro partite tutte sul centrale: alle 12 l’ultima italiana in gioco Trevisan contro la Fernandez, a seguire non prima delle 13:30 il derby americano Gauff-Stephens, subito dopo non prima delle 15 Zverev-Alcaraz e poi ecco che la continuità s’interrompe. A meno di clamorosi ritardi e durata eccezionale dei match, gli spettatori dovranno aspettare molto, per gustarsi il match tra Djokovic e Nadal che si daranno battaglia a partire almeno dalle 20:45 in poi.

Il motivo di questa scelta è legato anche alle esigenze televisive, con la volontà di raggiungere il maggior numero di telespettatori. Questa programmazione tardiva però ha fatto discutere, alimentando polemiche soprattutto in terra spagnola. Le condizioni di gioco notturne infatti potrebbero avvantaggiare il serbo, come confermato anche dallo zio del mancino di Manacor nonché suo ex coach e mentore Toni Nadal. Quest'ultimo intervenuto ai microfoni del programma ‘Radio Estadio Noche', ha spiegato: "I televisori e le piattaforme volevano questo gioco di notte e così è stato. Non devi più pensarci, gioca e vedi se sei fortunato. Chi paga decide e loro volevano questo match a quell'ora. Peccato per Rafa".

Ma perché l'orario di Djokovic-Nadal e le condizioni di gioco in notturna potrebbero essere più indigeste per lo spagnolo che per il numero 1 al mondo? Toni Nadal prova a spiegare cosa cambia a livello tecnico tra un match disputato nel pomeriggio e uno di sera: "Cambia giocare di giorno o di notte. I colpi di Rafa diventano peggiori, mentre Djokovic è più sicuro: di giorno fa caldo e la palla rimbalza più velocemente (tenendo conto anche delle rotazioni impresse da Rafa, ndr), ed è più difficile per Nole controllarla. Poi giocare di giorno è la cosa più simile ad una finale, era più logico dunque giocarla prima".

La gioia di Nadal dopo la vittoria su Auger-Aliassime
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In pochi conoscono Rafa Nadal, come suo zio Toni. Inevitabile dunque chiedere a lui se questo sarà l'ultimo Roland Garros del nipote. Una prospettiva a cui ha fatto riferimento a sorpresa il giocatore nell'ultima conferenza stampa, con il tecnico che ha chiosato: "Quando sei in questi tornei vai al limite e Rafa lo farà ancora. Ogni anno è più difficile ma penso che ci sia tempo per recuperare. Rafa crede di avere possibilità di vincere ancora e per questo gareggia, ma con il dolore (convive con un infortunio al piede, ndr) le opzioni si riducono e non puoi fare uno sforzo di questo calibro ogni anno. Spero che non sia l'ultimo Roland Garros di Rafa Nadal, ma non lo so. Non ne ho parlato più del necessario con lui. Spero che mitighi i suoi problemi e continui a giocare ancora per un po' di tempo".

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