Carlos Alcaraz vince un punto in modo “illegale” al Roland Garros: ma confessa tutto all’arbitro

Carlos Alcaraz ha strappato applausi al Roland Garros. Non per un colpo meraviglioso o un gesto tecnico da campione, ma per un momento altissimo di sport. Sportività pura. Fair Play all'ennesima potenza. Sembrava aver vinto un punto con una volée fantasmagorica, e invece lo spagnolo ha confessato tutto all'arbitro, al quale ha dato di aver ‘barato', così facendo ha dato il punto a uno stupito Shelton.
Il punto incriminato in Alcaraz-Shelton
Alcaraz con Shelton sulla terra è favoritissimo, ma il primo set della loro partita degli ottavi di finale è stata durissimo. Se l'è dovuto sudare Carlos, che ha annullato due setpoint, poi ha vinto il tie-break per 10 punti a 8. La partita si poteva complicare, ma non è successo. Lo spagnolo ha iniziato il secondo set servendo sul 30-30 si butta a rete, Shelton prova a infilarlo con un bel cross, l'ex numero 1 al mondo è bravissimo, colpisce con una volée meravigliosa e vince il punto, sarebbe 40-30. Ma non è e non sarà così.

Alcaraz confessa, gesto di fair play al Roland Garros
Carlos confessa all'arbitro di aver vinto il punto ‘illegalmente'. Non un'illegalità involontaria. Perché Alcaraz vince il punto grazie alla racchetta che da sola tocca la pallina, che termina dall'altra parte del campo. Il punto lo vince senza la racchetta tra le mani. In poche parole, Alcaraz perde la racchetta, gli scivola di mano e mentre vola via al vento di Parigi la racchetta colpisce la pallina e vince il punto. Questo non si può. Lo spagnolo dice all'arbitro che non ha colpito e dunque punto perso.
L'arbitro prende il microfono e fa un annuncio dicendo che Alcaraz ha vinto il punto sul campo, ma quel punto va a Shelton perché lo spagnolo non aveva la racchetta tra le mani quando ha vinto il quindici. Bravo Alcaraz, non era scontato un gesto del genere. L'americano è sorpreso, conquista palla break, che non sfrutta.