Bergs a Djokovic sotto rete dopo aver perso: “Devo smettere di idolatrarti”. Cos’è successo

Un Novak Djokovic sovrumano, immortale, stoico e tutti i possibili altri aggettivi che possano rendere l'idea di un campione che a 38 anni riesce a estrarre dal proprio serbatoio, tecnico e fisico, l'ennesima prestazione di altissimo livello, con la ciliegina di un punto mostruoso – con quattro (dicansi quattro!) smash difesi – nel finale del match. Una prova così spettacolare, in cui c'è racchiuso tutto il Djokovic monumento della storia del tennis, che a fine partita il suo avversario appena battuto, il 26enne belga Zizou Bergs, non è riuscito a trattenersi dal rivolgergli una battuta sotto rete al momento del caloroso saluto: "Amico, io devo smettere di idolatrarti!".
Djokovic batte Bergs nei quarti di finale dell'ATP 1000 di Shanghai
Djokovic e Bergs si affrontavano oggi nei quarti di finale del torneo ATP 1000 di Shanghai, col serbo ovviamente favorito, pur con le incognite della sua tenuta dopo essere uscito stravolto dalla vittoria nel turno precedente contro Munar, un match reso durissimo dalle insostenibili condizioni di caldo umido e nel corso del quale aveva ancora una volta vomitato.
Oggi a Shanghai la situazione ambientale non era molto diversa, ma il campione di Belgrado ha dimostrato di avere un fisico ancora d'acciaio, ovviamente supportato da un allenamento che dà l'idea della sua devozione al gioco e dall'ambizione di poter ancora vincere i migliori tornei al mondo. Djokovic si è imposto in due set, col punteggio di 6-3/7-5, in un'ora e 52 minuti. In particolare il secondo set, durato oltre un'ora, è stato una battaglia.
Il punto mostruoso vinto da Djokovic, rimanda tutto dall'altra parte del campo
Il punto della partita, e uno dei più belli dell'anno, si è giocato sul servizio di Bergs poco prima della conclusione. Il belga ha battuto e attaccato subito, quel demonio di Djokovic ha mostrato ancora una volta perché è stato (ed evidentemente tuttora è) uno dei difensori più forti di sempre, rimandando di là quattro smash e un dritto al volo, prima che l'esausto e avvilito belga (nell'occasione non esattamente spietato) spedisse fuori l'ultimo dritto e il palazzetto di Shanghai esplodesse in un'ovazione per il serbo, che a sua volta aizzava il pubblico portandosi il dito all'orecchio.
Poco dopo Nole ha chiuso il match sul suo servizio, al terzo match point, ricevendo il tributo sotto rete del suo avversario, che certamente non smetterà per quanto visto oggi di "idolatrarlo". Anzi, probabilmente succederà il contrario. Bergs è stato testimone dell'80sima semifinale raggiunta da Djokovic in un torneo Masters 1000, ovviamente un record (ne ha vinti la metà, 40), così come nessuno aveva raggiunto una semifinale di un 1000 alla sua età (38 anni e 4 mesi). Sabato Nole affronterà il sorprendente monegasco Valentin Vacherot per un posto in finale.